#binance #tokenized #fond Fondi tokenizzati e on-chain: la differenza

Lo spazio finanziario e tecnologico si sta evolvendo. Le tecnologie blockchain sono entrate nel tradizionale segmento degli investimenti. Due approcci che sono stati sviluppati sono i fondi tokenizzati e quelli on-chain. Consideriamo la loro efficacia e le loro caratteristiche uniche. Fondi tokenizzati

Le quote dei fondi vengono convertite in token coniati sulla blockchain. I token, come le azioni, rappresentano la proprietà e possono essere trasferiti tra i titolari. I costi di trasferimento dei token sono inferiori rispetto al trasferimento di azioni ordinarie.

La tokenizzazione prevede la suddivisione delle azioni in azioni più piccole. Ciò rende gli investimenti più accessibili.

I fondi tokenizzati richiedono ancora il rispetto della legge e dietro di essi c’è ancora una società specifica. Cioè, potrebbero esserci restrizioni per una giurisdizione o per l'altra. L'investitore dovrà inoltre completare il KYC.

Fondi on-chain

Il fondo on-chain adotta il modello decentralizzato del mercato generale delle criptovalute. Un fondo di questo tipo elimina gli intermediari, comprese le banche. Il suo funzionamento è automatizzato: il rimborso e altri processi vengono eseguiti utilizzando contratti intelligenti.

La natura decentralizzata implica anche che il cliente debba prima esaminare le riserve del fondo. Molto probabilmente i dati su di loro saranno sulla blockchain. Come i fondi tokenizzati, i fondi on-chain si sforzano di rispettare i requisiti normativi. Pertanto, aprono i dati delle transazioni alle autorità di regolamentazione.