Il portavoce Joe Biden ordina ai minatori cinesi di criptovalute di cessare le operazioni vicino alla base aeronautica di Warren

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ordinato al Segretario del Tesoro di informare la società MineOne Partners Limited, incorporata nelle Isole Vergini britanniche, di vendere ed evacuare i suoi locali nei prossimi quattro mesi. Secondo l'ordinanza presidenziale del 14 maggio, MineOne, una società di proprietà cinese, rappresenta una minaccia diretta alla sicurezza nazionale gestendo la propria attività di mining di criptovalute entro 1 miglio dalla base aeronautica.

Inoltre, l'ordinanza presidenziale ha evidenziato che gli investitori cinesi inizialmente non avevano coinvolto il Comitato per gli investimenti esteri negli Stati Uniti (CFIUS) fino a quando una soffiata pubblica non aveva attivato le indagini.

Di conseguenza, si prevede che gli investitori cinesi che gestiscono il terreno di oltre 12 acri vendano la proprietà a un cittadino statunitense e rimuova qualsiasi struttura fisica entro 120 giorni da ieri. Precisamente, gli investitori cinesi hanno 90 giorni da ieri per rimuovere qualsiasi oggetto fisico o installazione di qualsiasi tipo sulla proprietà.

"MineOne ha acquisito la proprietà immobiliare nel giugno 2022 e ha poi apportato dei miglioramenti per consentirne l'uso per operazioni specializzate di mining di criptovalute vicino alla Warren AFB, una base missilistica strategica e sede dei missili balistici intercontinentali Minuteman III", si legge nel rapporto.

Le relazioni tra Stati Uniti e Cina sono rimaste in ascesa durante il mandato di Biden

La relazione tra Cina e Stati Uniti è rimasta volatile negli ultimi anni, soprattutto per quanto riguarda le questioni di tecnologia, commercio e sicurezza. Al momento di questo rapporto, gli Stati Uniti hanno un Prodotto Interno Lordo (PIL) di circa 25,46 trilioni di $, mentre la Cina ne ha circa 18 trilioni di $.

L'attuale crisi geopolitica globale in Medio Oriente e tra Russia e Ucraina ha ulteriormente messo a dura prova i rapporti tra il movimento BRICS e i paesi del G7 guidati dagli Stati Uniti.

Come Coinspeaker ha precedentemente riportato, la Cina ha già adottato misure severe per impedire l'esportazione di prodotti al gallio e al germanio, che sono usati principalmente nella fabbricazione di chip semiconduttori. D'altro canto, gli Stati Uniti hanno nascosto la loro tecnologia AI alle aziende tecnologiche cinesi guidate da Huawei.

Problema di crittografia

L'adozione di massa di criptovalute e prodotti Web3 ha innegabilmente minacciato di spodestare il dollaro USA dal ruolo di valuta di riserva globale. Di conseguenza, l'amministrazione Biden è rimasta dura con le criptovalute, con il Congresso in ritardo nell'emanare quadri normativi chiari.

L'attuale contesa tra Stati Uniti e Cina ha innegabilmente ispirato l'ascesa della tecnologia blockchain, poiché sempre più persone tentano di raggiungere la libertà finanziaria e di far sentire la propria voce.

Nel frattempo, si prevede che il dibattito sulle criptovalute influenzerà pesantemente le prossime elezioni presidenziali del 2024 a novembre. I principali candidati hanno già puntato gli occhi sul blocco di voto sulle criptovalute per assicurarsi la vittoria più avanti quest'anno.

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