Mentre Pechino sta cercando di rendere popolare il suo yuan digitale, solo pochi sembrano essere pronti a usarlo.
Mentre i dipendenti pubblici cinesi, in particolare quelli delle imprese statali e delle organizzazioni governative, diventano i primi ad adottare i loro stipendi in yuan digitale, emerge un divario nella loro percezione della valuta nonostante gli sforzi di Pechino per promuoverne l’uso.
Sammy Lin, account manager presso una banca statale a Suzhou, ha dichiarato in un'intervista al South China Morning Post che, sebbene riceva il suo stipendio in yuan digitale tramite l'app e-CNY, lei, come molti altri, preferisce non trattenere i suoi soldi nell'app a causa delle preoccupazioni per l'assenza di interessi e l'usabilità limitata.
"Preferisco non tenere i soldi nell'app e-CNY, perché non ci sono interessi se li lascio lì."
Sammy Lin
Il rapporto sottolinea che la natura tracciabile dello yuan digitale solleva preoccupazioni circa l’esposizione dei dati finanziari personali, spingendo alcuni a convertire la valuta digitale in denaro contante.
Affrontando queste preoccupazioni, Ye Dongyan, ricercatore presso la Cheung Kong Graduate School of Business di Pechino, ha affermato che Pechino dovrebbe raggiungere un delicato equilibrio tra privacy e sicurezza nella promozione dello yuan digitale.
"La valuta cartacea è utilizzata in modo anonimo, ma lo yuan digitale è diverso. I confini tra il monitoraggio delle informazioni e la protezione della sicurezza delle informazioni necessitano di maggiore riflessione".
Ye Dongyan
Mentre la valuta garantisce un anonimato controllabile per le transazioni di minore entità, quelle più consistenti richiedono l'identificazione per prevenire attività illecite come il riciclaggio di denaro.
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Nonostante le rassicurazioni del governo sull'elevato livello di protezione della privacy, alcuni rimangono ancora scettici. Albert Wang, un dipendente del governo municipale di Suzhou, nota i limiti dello yuan digitale rispetto alle piattaforme di pagamento online consolidate come Alipay e WeChat Pay, affermando che sua moglie "lo ritira [lo yuan digitale] al momento della ricezione perché non può depositare il denaro o acquistare prodotti finanziari con il portafoglio e-CNY".
Lo yuan digitale cinese è stato un precursore nella sfera delle valute digitali delle banche centrali, soprattutto tra le principali economie. Con un volume di transazioni che ha raggiunto 1,8 trilioni di yuan (circa 250 miliardi di $), la sua adozione e il suo sviluppo sembrano spingere altre economie a tuffarsi nella corsa alla digitalizzazione.
Finora, le istituzioni bancarie globali hanno avuto un coinvolgimento limitato nell'ecosistema dello yuan digitale, ma Pechino sembra concentrata su un'espansione graduale. Nel 2023, la banca francese BNP Paribas ha iniziato a integrare lo yuan digitale nei suoi servizi, collegando i portafogli dei clienti aziendali ai loro conti bancari. Successivamente, anche il gigante bancario multinazionale Standard Chartered ha iniziato a offrire servizi di cambio per lo yuan digitale.
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