Bernstein, relatore di monete: la difficoltà di mining di Bitcoin è scesa del 6% la scorsa settimana, il calo più grande da dicembre 2022

I minatori di Bitcoin che devono far fronte a margini ridotti hanno ottenuto sollievo la scorsa settimana. La complessità del mining, che misura il lavoro computazionale necessario per convalidare le transazioni e creare nuove monete, ha registrato il calo più grande da dicembre 2022, scendendo intorno al 6%. Il broker Bernstein ritiene che questo declino nel mining di Bitcoin sia uno sviluppo positivo per i minatori di Bitcoin.

Foto: Bernstein

Il rapporto di Bernstein afferma che il calo della difficoltà è dovuto alla combinazione di prezzi Bitcoin più bassi e di un aumento significativo dei costi delle attrezzature minerarie dall’ultimo dimezzamento di Bitcoin nel maggio 2020. Questa pressione sui costi ha portato alla chiusura di piattaforme minerarie ad alto costo, con conseguente un calo dell’hashrate complessivo – la potenza di calcolo combinata che protegge la rete Bitcoin.

Il vantaggio strategico del mining di Bitcoin

Il rapporto identifica Riot Platforms (RIOT) e CleanSpark (CLSK) come i principali minatori di Bitcoin con i costi di produzione più bassi, sostenuti da bilanci e posizioni di liquidità forti. Questo vantaggio strategico consente loro di resistere alle fluttuazioni del mercato in modo più efficace.

"Una pausa temporanea nel prezzo del bitcoin è in realtà positiva per gli attuali minatori di bitcoin a basso costo, poiché gli hashrate rimangono limitati e i minatori forti possono eseguire i loro capex aggressivi e piani di fusione e acquisizione per aumentare la quota di mercato", sottolinea il rapporto Bernstein. Questa finestra di opportunità consente loro di espandere le proprie operazioni e consolidare il proprio dominio mentre altri lottano.

Il rapporto sottolinea ulteriormente il potenziale per questi minatori di trarre vantaggio da una futura ripresa dei prezzi. "E infine, quando lo slancio dei prezzi del bitcoin riprende, i minatori possono ottenere ricavi elevati in dollari rispetto a una maggiore produzione", afferma il rapporto.

La chiave per la prossima corsa dei tori?

Pur non prevedendo un forte calo dei prezzi per Bitcoin, Bernstein prevede un periodo di consolidamento prima di un potenziale breakout. Secondo Bernstein, la chiave per sbloccare la prossima corsa al rialzo risiede nell’aumento degli investimenti istituzionali. Il rapporto menziona specificamente i fondi negoziati in borsa (ETF) a pronti che attirano allocazioni da consulenti per gli investimenti registrati (RIA), piattaforme patrimoniali e altri fondi istituzionali.

Bernstein mantiene un rating "outperform" su CleanSpark e Riot Platforms, prevedendo che le loro prestazioni supereranno il mercato complessivo. Per Marathon Digital (MARA), il rapporto assegna un rating “market-perform”, suggerendo che probabilmente sarà il movimento di mercato più ampio.

Foto: TradingView

Secondo TradingView, Bitcoin viene scambiato al prezzo di $ 62.980, segnando un leggero guadagno dello 0,42% nelle ultime 24 ore, ma ancora in ribasso del 6,26% nell'ultimo mese. Bitcoin ha rotto il livello di supporto cruciale di 61.000 dollari e potrebbe raggiungere 65.000 se mantiene la sua traiettoria al rialzo.

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