Secondo U.Today, Brad Garlinghouse, CEO di Ripple, ha recentemente condiviso approfondimenti sul più grande risultato ottenuto dall'azienda durante la causa in corso con la Security and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti sul podcast Worldclass di Chris Vasquez. Ha anche discusso del suo approccio all'assunzione dei migliori talenti per l'azienda.

Garlinghouse, che in precedenza ha ricoperto posizioni dirigenziali presso diverse grandi società Web2 e Yahoo, è entrato a far parte di Ripple nel 2015 dopo aver rifiutato un’offerta di lavoro da parte di Uber. Credeva che lavorare per Uber non avrebbe portato cambiamenti significativi nella sua vita. Durante il podcast, ha evidenziato la grande vittoria ottenuta da Ripple nella causa della SEC in corso negli ultimi quattro anni.

L’azienda ha dovuto affrontare momenti difficili quando è stata avviata la causa. Tuttavia, una vittoria significativa è arrivata lo scorso anno quando il giudice federale Analisa Torres ha stabilito che le vendite di XRP sui mercati secondari non si qualificano come vendite di titoli. Garlinghouse ha affermato che questa vittoria non è stata importante solo per Ripple ma anche per l'industria, definendola un "grande massimo".

Oltre a discutere della causa, Garlinghouse ha anche condiviso la sua strategia per attirare i migliori talenti su Ripple. Crede che i migliori talenti, o "talenti A+" come li ha definiti, siano motivati ​​da qualcosa di più del semplice denaro. Vogliono avere un impatto significativo o "lasciare un'ammaccatura nell'universo". Il suo approccio, quindi, è quello di assumere imprenditori falliti per posizioni di alto livello.

Garlinghouse ha anche espresso la convinzione che il governo degli Stati Uniti stia prendendo di mira Tether. Considera Tether e la sua stablecoin USDT come una parte cruciale dell'ecosistema delle criptovalute.