📣 Terraform Labs, il fondatore Do Kwon potrebbe rischiare una multa di 5,3 miliardi di dollari

🔸 Festeggiando 2 anni, Do Kwon promette di impiegare più capitale

Il 9 maggio, Do Kwon ha assicurato alla comunità Terraform che sta impiegando più capitale per risolvere il problema dello sgancio della stablecoin algoritmica UST. L'11 maggio Kwon ha presentato la strategia dell'UST per ripristinare la stabilità. Il tweet di Kwon del 2022 è riemerso su X.

Nei due anni trascorsi dal tweet di Kwon, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha chiesto a un tribunale di New York di multare Terraform Labs e il suo fondatore Do Kwon per 5,3 miliardi di dollari. Il regolatore ha richiesto una pesante sanzione per il ruolo delle entità nell'esplosione dei token dell'ecosistema Terraform da 40 miliardi di dollari.

La SEC ha chiesto la restituzione di 4,74 miliardi di dollari come richiesto dalla legge per guadagni illeciti, e altri 420 milioni di dollari da Terraform Labs e 100 milioni di dollari dal fondatore Kwon. L’autorità di regolamentazione finanziaria statunitense ha sostenuto che le multe rappresentano un’approssimazione “prudente” ma ragionevole della quantità di denaro ricavata da Terraform Labs e Do Kwon dalla frode.

La corte ha stabilito che le due parti erano responsabili di frode civile e i documenti del tribunale hanno rivelato vendite di LUNA per un valore di 65,2 milioni di dollari a investitori istituzionali. Luna Foundation Guard ha venduto 1,8 miliardi di dollari di LUNA e UST.

Il collasso dell'ecosistema Terraform, i "profitti illegali" di Kwon e le multe dei tribunali sono le conseguenze di un'esplosione da 4 miliardi di dollari nel 2022 che ha distrutto le serre di diverse società di scambio di criptovalute e istituti di credito e ha portato a una serie di fallimenti nel corso del 2022 e del 2023.

🔸 Terra Foundation limita l'accesso ai prodotti TFL agli utenti negli Stati Uniti

Alla luce dei recenti sviluppi del tribunale, Terra Foundation ha apportato modifiche alle sue operazioni e ha annunciato che limiterà l'accesso ad alcuni dei suoi prodotti e funzionalità agli utenti negli Stati Uniti. I progetti open source a cui TFL contribuisce, come le blockchain Terra e Alliance, rimangono inalterati.