Il principale exchange di criptovalute Binance ha iniziato ad affrontare domande sulla sua gestione della potenziale manipolazione del mercato, dopo che un team di investigatori ha suggerito che la società di investimenti e market making Web3 DWF Labs stava manipolando il mercato.

Secondo un rapporto del Wall Street Journal che cita addetti ai lavori di Binance, gli investigatori hanno identificato operazioni di lavaggio per un valore di 300 milioni di dollari presumibilmente condotte da DWF Labs lo scorso anno. Il wash trading implica l’acquisto e la vendita di criptovalute per gonfiare artificialmente i prezzi o il volume degli scambi.

Secondo quanto riferito, il problema è venuto alla luce dopo che Binance ha istituito un team dedicato nel 2022 per indagare sulle pratiche di trading sospette. Il team avrebbe identificato centinaia di utenti in violazione dei termini di servizio dell'exchange e ne avrebbe raccomandato la rimozione come parte dei suoi sforzi per ripulire la sua piattaforma. nel mezzo del controllo da parte dei regolatori finanziari.

Il team ha scoperto che i clienti che scambiavano più di 100 milioni di dollari al mese erano impegnati in programmi di wash trading e pump-and-dump. Alla fine dell'anno scorso, il team si è concentrato su DWF Labs, sospettato di manipolare il prezzo del token YGG e di molti altri, oltre all'attività di wash trading.

Nonostante questi risultati, secondo quanto riferito, Binance non ha intrapreso alcuna azione contro DWF Labs, sostenendo che le prove contro il cliente erano inconcludenti e che il capo del team investigativo è stato successivamente licenziato dopo che un'indagine interna non ha trovato prove di illeciti da parte di DWF Labs.

Binance ha contestato i risultati e ha aggiunto, in una dichiarazione a Cointelegraph, di disporre di un "solido quadro di sorveglianza del mercato che identifica e agisce contro gli abusi di mercato".

La stessa DWF Labs ha negato con veemenza le accuse, affermando che erano "infondate e distorcono i fatti" sulla piattaforma di microblogging X (precedentemente nota come Twitter).

Ai nostri stimati partner: desideriamo chiarire che molte recenti accuse riportate dalla stampa sono infondate e distorcono i fatti. DWF Labs opera con i più alti standard di integrità, trasparenza ed etica e continuiamo a impegnarci a supportare te e i nostri oltre 700... pic.twitter.com/aydp1hoham

— DWF Labs (@DWFLabs) 9 maggio 2024

Binance ha inoltre risposto all'articolo sui social media affermando che negli ultimi tre anni ha "espulso quasi 355.000 utenti con un volume di transazioni superiore a 2,5 trilioni di dollari" per aver violato i suoi termini di utilizzo.

Secondo lo scambio, la competizione tra i market maker è feroce e il lavoro del suo team investigativo è quello di essere “neutrale e guardare le prove senza alcun pregiudizio, compresi i pregiudizi che potrebbero derivare dalle affermazioni delle aziende market maker nei confronti dei loro concorrenti”.

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