Le autorità nigeriane hanno respinto l'accusa rivolta al governo dal CEO di Binance, Richard Teng, di aver sollecitato un risarcimento di 150 milioni di dollari in criptovaluta per fermare un'indagine criminale contro l'exchange. Rabiu Ibrahim, portavoce del Ministero delle Comunicazioni nigeriano, ha ignorato le accuse in quanto prive di fondamento. Ha detto che erano un’altra tattica per distogliere l’attenzione dalle attività di Binance in Nigeria.

Le accuse del CEO di Binance Teng

Teng ha affermato nel suo blog che gli alti funzionari della Nigeria stavano chiedendo un enorme pagamento in criptovaluta per porre fine finalmente alle controversie legali in corso riguardanti le attività dell'azienda nel paese.

La situazione è diventata più vivida e la lotta tra l’exchange e le autorità nigeriane è culminata nella detenzione di questi dipendenti di Binance in Nigeria. l'autorità non è riuscita a trattenere il dipendente più sospettoso mentre un altro ragazzo è riuscito a sfuggire alle accuse del responsabile della conformità agli scambi, Tigran Gambaryan, è stato arrestato con l'accusa di evasione fiscale, speculazione sui cambi e riciclaggio di denaro e soffre ancora di molti problemi. Il procedimento sul caso Gambaryan inizierà a metà novembre. 

Implicazioni internazionali

Le accuse di Teng sono di ampia portata. È stato un vero problema che Binance sia stato perseguito in molti paesi, come in particolare negli Stati Uniti. Il rifiuto del governo della Nigeria di riconoscere queste accuse sui conti indica la pressione normativa globale multidimensionale sugli scambi di criptovalute, principalmente l’antiriciclaggio e l’evasione delle normative fiscali.

La risposta di Binance non ha ancora fornito alcun commento sulle accuse di corruzione di Binance dalla Nigeria. L’assenza di commenti è un problema, poiché dà spazio a diversi tipi di speculazioni. Pertanto, non è chiaro quali potrebbero essere le prossime azioni dell’exchange per risolvere i conflitti con le autorità nigeriane.

L’attenzione della Nigeria sul tema delle criptovalute fa seguito alle crescenti preoccupazioni da parte del governo per il ruolo delle criptovalute come strumento digitale di attività speculative contro la Naira nigeriana del Paese, a causa della svalutazione della Naira che ha registrato una portata simbolica.