I principali attori del mercato delle criptovalute, conosciuti come "balene", continuano ad acquistare Bitcoin anche dopo il recente calo dei prezzi. Tuttavia, secondo il rapporto, la loro fiducia in un’ulteriore crescita del mercato potrebbe indebolirsi.
La società di analisi IntoTheBlock ha identificato un potenziale cambiamento nel comportamento dei grandi investitori che accumulavano rapidamente Bitcoin quando i prezzi scendevano. L'analisi di IntoTheBlock mostra un calo dei flussi provenienti da portafogli contenenti più di 1.000 bitcoin. Ciò potrebbe indicare un calo dell’interesse dei grandi investitori nell’acquisto di criptovaluta dopo un periodo di accumulazione attiva all’inizio dell’anno.
L'azienda ha condotto un'analisi che mette in dubbio il desiderio delle "balene" di acquistare criptovaluta dopo che l'ultimo dimezzamento del suo valore non ha portato a un aumento significativo dei prezzi. Inoltre, gli afflussi verso gli Exchange Traded Funds (ETF) di Bitcoin hanno iniziato a rallentare.
Al momento della stesura di questo articolo, Bitcoin veniva scambiato a 62.600 dollari, in crescita di circa il 3% rispetto alla scorsa settimana. Tuttavia, il prezzo è sceso di quasi il 10% negli ultimi 30 giorni dopo una corsa rialzista che lo ha visto raggiungere un nuovo massimo storico di circa 73.500 dollari in seguito al lancio degli ETF spot statunitensi.
Sebbene l'ultimo calo del valore di BTC non abbia ancora comportato un aumento del prezzo, Coinbase ha condiviso sulla piattaforma di microblogging X (precedentemente nota come Twitter) che i dati storici mostrano che dopo l'ultimo calo di valore, il prezzo di Bitcoin di solito rimane entro un certo gamma per i primi mesi prima di aumentare in modo significativo.
Secondo i dati disponibili, Bitcoin continua a seguire le sue tendenze storiche e potrebbe aumentare in modo significativo nel prossimo futuro poiché la minore offerta inizia ad avere un impatto sul mercato.
Secondo CryptoGlobe, BNP Paribas, una delle banche più grandi d'Europa la cui divisione di gestione patrimoniale gestisce asset per oltre 600 miliardi di dollari, ha acquisito esposizione alla sua criptovaluta di punta attraverso un fondo quotato in borsa.
I grandi investitori istituzionali con più di 100 milioni di dollari di asset in gestione sono tenuti a rendere pubbliche le loro partecipazioni trimestralmente attraverso la documentazione 13F. Dopo il successo del lancio dei fondi negoziati in borsa Bitcoin negli Stati Uniti, questi documenti sono stati attentamente monitorati dagli analisti del settore.
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