Dopo una settimana torrida, il prezzo di Bitcoin (BTC) si è attestato a circa 62.000 dollari, con i trader che si preparano a un rally continuo che potrebbe portare i prezzi degli asset a 100.000 dollari.

Solo la scorsa settimana, i prezzi sono scesi sotto i 60.000 dollari per la prima volta in due mesi, alimentando cupe speculazioni su una svendita prolungata che potrebbe spingere i prezzi ancora più in basso. Tuttavia, le cose hanno cominciato a sembrare promettenti per la più grande criptovaluta con il passare di maggio, con BTC che è salito fino a 64.000 dollari prima di stabilizzarsi a 63.000 dollari.

La ripresa di BTC può essere ricondotta a un’ondata di fattori positivi, tra cui una prospettiva macroeconomica deludente negli Stati Uniti. Secondo i rapporti, gli Stati Uniti hanno creato solo 175.000 posti di lavoro in aprile, ben lontani dai 315.000 raggiunti a marzo, alimentando un atteggiamento aggressivo da parte della Fed.

Dopo la riunione del FOMC di inizio aprile, gli esperti hanno osservato una riluttanza da parte dei policy maker a tagliare i tassi di interesse, accennando però ad una stretta quantitativa.

"Crediamo che la dichiarazione più accomodante del previsto del FOMC abbia segnalato il picco dello slancio rialzista del dollaro contro sia le valute estere che le coppie crittografiche", ha scritto un analista.

Nonostante le prospettive promettenti, l’ex CEO di BitMEX Arthur Hayes ha avvertito gli investitori di prepararsi ad un calo nel prossimo futuro prima di una salita verso prezzi più alti. Tuttavia, Hayes è rimasto cauto nella sua previsione, osservando che i prezzi si aggiravano intorno ai $ 60.000 e $ 70.000 prima di rompere la resistenza e pubblicare cifre più alte.

I trader sono già pieni di entusiasmo per i prezzi più alti, come evidenziato dal numero crescente di contratti call attivi su bitcoin, posizionando l’asset sul percorso verso la minore resistenza. Secondo QCP Capital, l’accumulo di opzioni call ha visto gli investitori anticipare prezzi fino a 100.000 dollari prima della fine dell’anno.

"Stiamo assistendo a una ripresa rialzista della volatilità e dei tassi dopo l'inversione di rimbalzo di venerdì e nel fine settimana", si legge in una nota di QCP Capital. "Le inversioni del rischio BTC sono diventate positive (le call sono più costose delle put), e c'è stata una rinnovata domanda di BTC Sep con scadenza a 75.000$ e call a 100.000$."

Altri fattori a favore di un rally di BTC includono il ciclo elettorale statunitense e un indice del dollaro più debole, che è sceso dell’1,2% dall’ultima riunione del FOMC. Per John Glover, CIO di Ledn, il prezzo di BTC potrebbe salire fino a 92.000 dollari, ma i primi investitori dovrebbero prepararsi a un pullback fino a 52.000 dollari.