In una lettera datata 1 maggio 2024, i senatori statunitensi Elizabeth Warren e Angus King hanno espresso gravi preoccupazioni sulle possibili minacce alla sicurezza nazionale che il crescente settore minerario di Bitcoin in Iran potrebbe rappresentare. La lettera evidenziava il modo in cui l’Iran potrebbe trarre profitto in modo significativo dalle sue operazioni di mining di bitcoin e utilizzare quel denaro per finanziare organizzazioni terroristiche come Hamas e Hezbollah.

L’Iran potrebbe minare gli sforzi di sicurezza internazionali utilizzando il mining di Bitcoin per aggirare le sanzioni e fornire una fonte di reddito alternativa. La lettera sottolinea quanto sia fondamentale affrontare queste preoccupazioni sensibilizzando e intensificando gli sforzi per fermare le operazioni di mining incontrollate di criptovalute che potrebbero potenzialmente sostenere il terrorismo o sabotare le relazioni diplomatiche. La lettera dei senatori evidenzia la necessità che gli enti regolatori svolgano un ruolo nel ridurre i pericoli connessi alle attività illecite e funge da invito all’azione per garantire che queste nuove preoccupazioni siano gestite in modo efficiente.

I senatori Elizabeth Warren e Angus King hanno fatto pressioni sull'amministrazione Biden per avere informazioni su come affrontare l'uso del mining di criptovalute da parte dell'Iran per eludere le sanzioni. https://t.co/TfMd16KWNO

– The Hill (@thehill) 2 maggio 2024

Il mining di criptovalute in Iran e le sue implicazioni sulla sicurezza nazionale

La portata crescente dell’industria mineraria di criptovalute iraniana, che è cresciuta in modo significativo dalla sua approvazione formale nel 2019, comporta importanti implicazioni per la sicurezza nazionale che si estendono oltre i confini del paese. I senatori Elizabeth Warren e Angus King hanno sottolineato come le operazioni minerarie dell’Iran abbiano fornito una fonte costante di reddito, generando potenzialmente oltre 1 miliardo di dollari di entrate nel 2021. Questo afflusso di capitali offre all’Iran un mezzo per eludere le sanzioni internazionali, facilitando l’approvvigionamento di beni e possibilmente finanziamento di attività illecite, compreso il sostegno a gruppi terroristici e rappresentanti regionali. 

Di conseguenza, l’Iran può sostenere la propria economia eludendo i sistemi finanziari convenzionali, consentendogli di operare con un certo grado di autonomia finanziaria. Questo sviluppo rappresenta una sfida per gli sforzi internazionali volti a contenere l’influenza dell’Iran, sollevando preoccupazioni sull’efficacia degli attuali regimi di sanzioni e sulla loro capacità di affrontare tali flussi di entrate non convenzionali. Inoltre, le richieste energetiche delle operazioni minerarie su larga scala esacerbano le attuali sfide energetiche dell’Iran, con un ampio consumo di elettricità che porta a ulteriori tensioni ambientali e blackout, complicando così la stabilità interna.

La lettera sottolinea che le autorità hanno un modo semplice per ottenere valute virtuali perché l'autorità monetaria iraniana richiede ai minatori di criptovaluta di vendere i loro beni estratti direttamente alla banca. I senatori sostengono che questa procedura consente all’Iran di eludere le sanzioni americane e di prendere parte a transazioni finanziarie globali che altrimenti non sarebbero consentite. Le preoccupazioni dei senatori riflettono gli effetti più ampi delle criptovalute, che consentono alle nazioni sanzionate di scoprire nuovi modi per fare commercio internazionale.

I presunti legami delle criptovalute iraniane con le organizzazioni terroristiche

La lettera dei senatori afferma che i proventi iraniani del mining di criptovalute hanno legami con organizzazioni terroristiche. Warren e King hanno specificamente evidenziato i presunti collegamenti dell’Iran con Hamas e Hezbollah, entrambi designati come organizzazioni terroristiche dagli Stati Uniti. Hanno citato casi in cui l'esercito iraniano ha utilizzato la criptovaluta per finanziare questi gruppi e hanno osservato che la capacità dell'Iran di riciclare fondi attraverso la criptovaluta è ben documentata.

Ad esempio, l'exchange di criptovalute iraniano Nobitex ha fornito indicazioni sul suo sito web su come evitare sanzioni, e Binance ha elaborato transazioni di criptovalute iraniane per un valore di 8 miliardi di dollari in quattro anni, gran parte delle quali transitano attraverso Nobitex. Questo tipo di attività rappresenta un rischio significativo per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, poiché consente all’Iran di convogliare fondi verso gruppi ostili agli interessi e agli alleati degli Stati Uniti.

L’appello all’azione e le preoccupazioni per la sicurezza nazionale

I senatori Warren e King chiedono gentilmente che l’amministrazione Biden si muova rapidamente per contrastare i crescenti rischi associati al settore minerario di bitcoin iraniano. Chiedono che il governo raccolga informazioni sui guadagni dei minatori di criptovaluta iraniani, le diffonda e spieghi come questi soldi potrebbero essere utilizzati per finanziare gruppi terroristici. Vogliono anche informazioni sulle misure adottate dal governo per impedire all’Iran di utilizzare la criptovaluta per aggirare le sanzioni statunitensi.

Sottolineano inoltre che, in assenza di un’azione forte, l’Iran continuerà a utilizzare la criptovaluta per finanziare il terrorismo e potrebbe persino prendere di mira Israele e altri importanti amici degli Stati Uniti. La nota chiarisce che l'Iran è in grado di evitare sanzioni economiche dall'estero oltre a mantenere le sue strutture militari grazie ai guadagni derivanti dal mining di criptovalute.

Le preoccupazioni del senatore evidenziano l’intricata connessione tra punizioni internazionali, sicurezza e criptovalute. I membri del Congresso negli Stati Uniti sono sempre più preoccupati per il crescente settore minerario di criptovalute dell’Iran e per la sua capacità di sostenere organizzazioni terroristiche e contrastare i tentativi globali di frenare il comportamento bellicoso dell’Iran. Le autorità statunitensi devono trovare un equilibrio tra la protezione della sicurezza nazionale, la prevenzione del flusso di denaro verso organizzazioni avversarie e il crescente mercato delle criptovalute.

Il post in cui le massicce operazioni di mining di criptovalute in Iran rappresentano una minaccia diretta per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, i senatori sollecitano un'azione immediata del governo è apparso per la prima volta su Metaverse Post.