I premi in blocco svolgono un ruolo fondamentale nella tokenomica di una criptovaluta. Continua a leggere per scoprire cos'è una ricompensa in blocco e quale ruolo gioca nella gestione dei protocolli blockchain.

La spiegazione della ricompensa in blocco è piuttosto semplice. È una forma di incentivo data ai partecipanti alla rete chiamati minatori o validatori per verificare e aggiungere nuove transazioni a una blockchain.

I minatori sono responsabili della scoperta di nuovi blocchi nella blockchain e questi premi servono come un modo per incoraggiarli a partecipare alla rete e a proteggerla.

I partecipanti alla rete che verificano le transazioni nelle reti proof of work (PoW), come Bitcoin (BTC), sono noti come miner. Nelle reti proof of stake (PoS), sono chiamati validatori o staker.

Nell'ecosistema Bitcoin, la ricompensa a blocchi incentiva i minatori a indirizzare la potenza di calcolo verso la protezione della rete Bitcoin. Questa ricompensa si dimezza ogni quattro anni o ogni 210.000 blocchi in quello che è noto come dimezzamento di Bitcoin. I minatori ricevono anche commissioni di transazione come parte della loro ricompensa per aver protetto l'integrità della rete Bitcoin.

La riduzione delle ricompense in blocchi fa parte del meccanismo di Bitcoin per rallentare l’introduzione di nuove monete nella fornitura circolante, il che aiuta ad alimentare la politica monetaria deflazionistica della criptovaluta.

Sommario

  • Tipi di ricompense a blocchi

  • Come funzionano le ricompense in blocco

  • Considerazioni finali

Tipi di ricompense a blocchi

Per comprendere meglio cos'è una ricompensa a blocchi, devi sapere che è composta principalmente da due componenti: il sussidio a blocchi e le commissioni di transazione. I sussidi a blocchi sono i nuovi token introdotti nella blockchain e dati ai minatori per il loro lavoro nella scoperta di nuovi blocchi, nella conferma delle transazioni e nella protezione della blockchain. Le commissioni di transazione, d'altro canto, sono il denaro pagato dagli utenti di una rete blockchain per ottenere la convalida delle loro transazioni.

Ogni criptovaluta ha il suo processo di convalida e il suo sistema di ricompensa. Bitcoin, ad esempio, come affermato in precedenza, utilizza il sistema proof of work per le sue ricompense in blocchi. È il meccanismo di consenso originale utilizzato dalle criptovalute, tra cui Ethereum (ETH), nei suoi primi giorni.

Qui, i minatori competono per risolvere complessi puzzle matematici per convalidare le transazioni e creare nuovi blocchi. Il minatore che risolve per primo il puzzle ottiene la ricompensa in blocchi, composta da monete appena coniate e commissioni di transazione.

In altri meccanismi di consenso, come la proof of stake, i validatori propongono e convalidano i blocchi in base al numero di token che detengono e sono disposti a mettere come garanzia. Ricevono quindi ricompense sotto forma di token aggiuntivi, che di solito sono la criptovaluta nativa della blockchain su cui si trovano.

Più token un validatore mette in gioco, maggiori sono le sue probabilità di essere scelto per creare un blocco e, a differenza del PoW, le reti PoS spesso prevedono una percentuale annuale fissa di ricompensa per i validatori.

La combinazione di ricompense per il mining e commissioni sulle transazioni crea una solida struttura di incentivi per i minatori, promuovendo la sicurezza della rete, la decentralizzazione e la convalida delle transazioni.

Insieme, questi elementi forniscono il quadro economico che mantiene le criptovalute decentralizzate e in linea con gli incentivi dei minatori per il benessere generale e il funzionamento della blockchain.

Come funzionano le ricompense in blocco

Le ricompense a blocchi funzionano in modo diverso a seconda del meccanismo di consenso di una rete blockchain. Un meccanismo di consenso è un protocollo fondamentale utilizzato nei sistemi blockchain per raggiungere accordo, fiducia e sicurezza attraverso una rete informatica decentralizzata.

Esistono diversi meccanismi di consenso in uso nel settore blockchain, ma i due più noti sono i già citati PoW e PoS, i cui partecipanti sono noti come miner e validatori.

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Come fanno i minatori PoW a guadagnare ricompense in blocchi?

Quando i miner proof-of-work, come quelli della rete Bitcoin, confermano le transazioni, queste vengono raggruppate in blocchi e un nuovo blocco viene aggiunto al set precedente di blocchi sulla blockchain.

Attualmente ci sono 19.695 milioni di Bitcoin in circolazione sui 21 milioni che alla fine esisteranno. Ciò significa che ci sono meno di 1.3 milioni di Bitcoin ancora da estrarre.

Il processo di guadagno delle ricompense a blocchi nelle reti PoW inizia quando i miner raccolgono le transazioni in sospeso. Quindi eseguono calcoli computazionalmente intensivi noti come hashing per trovare un valore specifico o nonce che, quando combinato con i dati del blocco, produce un hash con proprietà particolari, come un certo numero di zeri iniziali.

Il primo miner che trova un nonce valido che soddisfa i criteri di difficoltà trasmette il nuovo blocco alla rete. Quando altri partecipanti alla rete approvano l'integrità del nonce, il miner di successo riceve una ricompensa in blocchi composta da monete appena coniate specifiche per quella blockchain.

Ad esempio, i minatori di Bitcoin ottengono le loro ricompense sotto forma di BTC, mentre i minatori di Litecoin (LTC) ottengono le loro ricompense in blocchi sotto forma di LTC.

Inoltre, i minatori raccolgono tutte le commissioni di transazione pagate dagli utenti per includere le loro transazioni nel blocco. La ricompensa totale, che consiste in un sussidio di blocco e commissioni di transazione, viene quindi accreditata sul portafoglio del minatore.

L'importo della ricompensa in blocchi viene calcolato in base a formule preimpostate che prendono in considerazione vari fattori quali l'attività di rete, la difficoltà di mining e il meccanismo di consenso.

Quando le reti hanno grandi quantità di transazioni che le attraversano, i partecipanti ottengono ricompense più elevate. Allo stesso modo, se il mining diventa più impegnativo, la ricompensa potrebbe aumentare.

La ricompensa a blocchi nella blockchain varia, con ogni rete che ha le sue strutture di ricompensa. Alcune blockchain hanno ricompense fisse, il che significa che lo stesso numero di token viene dato come ricompensa a blocchi ogni volta, mentre altre diminuiscono gradualmente la ricompensa nel tempo.

Ad esempio, Bitcoin subisce un dimezzamento circa ogni quattro anni, con ogni dimezzamento che riduce la ricompensa in blocchi data ai miner. L'ultimo evento di dimezzamento si è verificato il 19 aprile 2024 e ha ridotto la quantità di BTC che i miner di Bitcoin di successo ricevono a 3,125 BTC per ogni blocco scoperto.

Quando l'ultimo BTC verrà estratto entro il 2140, verrà segnalata l'ultima ricompensa in blocchi di Bitcoin che ogni minatore riceverà e, da quel momento in poi, i minatori guadagneranno solo commissioni di transazione perché non sarà più possibile estrarre nuovi Bitcoin.

Per ora, tuttavia, i minatori di Bitcoin continueranno a guadagnare la ricompensa in blocchi determinata dal dimezzamento, più le commissioni di transazione che maturano dalle persone che utilizzano la rete.

Il ruolo delle ricompense a blocchi nella tokenomics di Bitcoin

Una ricompensa a blocchi in Bitcoin è importante perché agisce come incentivo per i minatori a proteggere la rete. Ogni nuova conferma di transazione si aggiunge alla catena di transazioni più lunga. Di conseguenza, questo assicura che i minatori mantengano solo la catena corretta di blocchi nella rete.

Inoltre, le ricompense in blocco controllano l'emissione di nuova valuta. Il sistema di ricompense in blocco, determinando come circolano le nuove monete, svolge un ruolo essenziale nella politica monetaria del protocollo Bitcoin, creando una pressione deflazionistica rallentando la velocità con cui le nuove monete entrano in circolazione.

La riduzione regolare della ricompensa del blocco Bitcoin è una delle caratteristiche geniali di Bitcoin, che ha contribuito ad aumentare il suo valore nel corso degli anni, poiché la domanda crescente è stata soddisfatta non solo con una fornitura fissa di monete, ma anche con un rallentamento delle nuove monete in circolazione. Ciò ha portato a una pressione al rialzo sui prezzi.

In che modo i validatori guadagnano premi in blocchi nelle reti PoS?

In una rete PoS, i validatori puntano il token nativo della rete per prendere parte al protocollo di consenso della blockchain per verificare ed elaborare le transazioni.

I validatori vengono quindi selezionati casualmente per proporre e convalidare nuovi blocchi in base al numero di token che detengono nella rete. Più token un validatore punta, maggiori sono le sue possibilità di essere selezionato per creare un blocco.

Inoltre, l'importo pagato ai validatori dipende dalla percentuale dell'importo totale puntato di monete che detengono. Più monete puntano, maggiore è la loro quota di ricompense in blocchi pagate.

La ricompensa in blocco dipende dalla blockchain specifica, poiché diverse catene PoS pagano ricompense in blocco diverse.

I validatori vengono solitamente scelti in modo deterministico o pseudo-casuale per garantire un certo livello di correttezza. Quando è il loro turno, propongono un nuovo blocco contenente un batch di transazioni. Altri validatori verificano quindi il blocco proposto per garantirne la correttezza e, se il blocco è valido, viene aggiunto alla blockchain.

I validatori ricevono quindi ricompense in blocchi per la loro partecipazione, solitamente costituite da token nativi aggiuntivi della blockchain PoS coniati appositamente per questo scopo.

Va notato che la maggior parte delle reti ha messo in atto una qualche forma di penalità per proteggere i validatori da azioni malevole. Se agiscono in modo disonesto, ad esempio, se praticano la doppia firma, la censura o altre violazioni, una parte significativa dei token puntati potrebbe essere confiscata in quello che è noto come slashing.

Un altro punto da notare è che i validatori possono gestire i loro nodi o consentire ad altri di delegare loro i token. I delegati affidano i loro token ai validatori, che poi condividono le ricompense con loro.

Il sistema è popolare perché i token delegati spesso contribuiscono alla posta in gioco totale del validatore e aumentano le sue possibilità di essere selezionato per proporre un nuovo blocco. Consente inoltre a coloro che non detengono quantità significative di un token di guadagnare comunque premi di blocco.

Considerazioni finali

Speriamo che ora il significato della ricompensa a blocchi ti sia più chiaro e che tu possa vedere il ruolo fondamentale che svolge nell'economia delle criptovalute, in particolare in sistemi come Bitcoin, dove i minatori o i validatori svolgono un ruolo cruciale.

Queste ricompense non solo incentivano i partecipanti a proteggere la rete, ma controllano anche l'introduzione di nuove monete, plasmando la politica monetaria complessiva.

I meccanismi variano tra le reti proof of work e proof of stake, ma condividono l'obiettivo di mantenere l'integrità della rete premiando i partecipanti per i loro contributi.

Questa interazione dinamica tra ricompense, meccanismi di consenso e sicurezza della rete costituisce la spina dorsale degli ecosistemi delle criptovalute, garantendone il funzionamento e la crescita continui.

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