In un recente vertice sull’innovazione della BRI, Joachim Nagel, capo della Deutsche Bundesbank e membro della BCE, ha lanciato l’allarme affinché le banche centrali salgano subito sul treno delle valute digitali! 🚂

Nagel ha sottolineato come il mondo finanziario stia cambiando velocemente, lasciando vulnerabili i modelli bancari tradizionali.

Riflettendo sul turbinio di cambiamenti avvenuti nel settore bancario negli ultimi due decenni, Nagel ha sottolineato la necessità di abbracciare le nuove tecnologie. Ha detto: "Dobbiamo scuotere le cose e stare al passo con i tempi, e DLT è il nostro biglietto per cavalcare quest'onda".

Nagel ha anche sventolato la bandiera rossa sul contante fisico, esortando le banche centrali ad accelerare il loro gioco di innovazione. "Dobbiamo muoverci e stare al passo con i tempi", ha detto.

Sostenendo l'opera di Nagel, Francois Villeroy de Galhau, governatore della Banca di Francia, ha dato il suo appoggio alle valute digitali per mantenere le cose stabili e moderne.

Il piano della BCE di lanciare un euro digitale entro ottobre 2025 è un grande passo avanti verso l’adesione al partito della valuta digitale. Nel frattempo, la Banca nazionale svizzera (BNS) si sta cautamente dedicando alle valute digitali attraverso il progetto Helvetia III.

Thomas J. Jordan, presidente della BNS, ha sottolineato l’importanza della moneta della banca centrale per mantenere la situazione stabile. Ma ha delle riserve sul fatto che le CBDC al dettaglio causino il caos. Tuttavia, è favorevole alle CBDC all'ingrosso, considerandole la scommessa più sicura per regolare gli asset tokenizzati.

Il dibattito del vertice BRI dipinge un quadro chiaro: le banche centrali si stanno preparando per un futuro digitale, mescolando l’innovazione con un pizzico di cautela mentre si muovono nel panorama finanziario in continua evoluzione. 🌍💼

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