Secondo BlockBeats, un sondaggio condotto il 7 maggio dalla società di venture blockchain Digital Currency Group (DCG) ha rivelato che oltre il 20% degli elettori in diversi stati chiave considera la criptovaluta una questione significativa nelle prossime elezioni statunitensi. Il sondaggio è stato condotto dal 4 al 16 aprile da Harris Poll per conto di DCG, intervistando 1.201 elettori registrati provenienti da Michigan, Ohio, Montana, Pennsylvania, Nevada e Arizona.

Dal sondaggio è emerso che la metà degli intervistati presterebbe attenzione alla posizione di un candidato sulla criptovaluta. Julie Stitzel, vicepresidente senior della politica presso DCG, ha affermato che questi dati indicano che la criptovaluta è un punto focale per gli elettori oscillanti dello stato del Senato e che una posizione di sostegno sulla criptovaluta è vantaggiosa per politici e candidati. L’indagine ha inoltre sottolineato il forte desiderio dei politici di stabilire norme ragionevoli che tutelino i consumatori senza soffocare l’innovazione.

Altri risultati includono che circa il 20%-25% degli elettori e un terzo dei "sostenitori della criptovaluta" desiderano che i funzionari eletti si concentrino sulla regolamentazione della criptovaluta e sulla protezione degli investitori. Tra gli stati intervistati, gli elettori dell'Ohio avevano un atteggiamento più negativo nei confronti della criptovaluta, mentre il Montana aveva il più alto tasso di possesso di criptovaluta, con il 14% degli elettori che attualmente possiede criptovaluta.