Ieri è stata una sessione davvero positiva sul mercato azionario per le azioni Nvidia e le società di mining di criptovalute.
In alcuni casi, infatti, i guadagni giornalieri sono stati davvero importanti, se paragonati alla media delle borse tradizionali.
Mining di criptovalute: il boom di Marathon nel mercato azionario e le azioni di Nvidia
Probabilmente il titolo più rappresentativo del settore americano del mining di criptovalute è MARA di Marathon Holdings.
Ieri MARA ha registrato un clamoroso +18% giornaliero, anche se si è trattato soprattutto di un rimbalzo dopo le perdite dei giorni precedenti.
Infatti, il prezzo di chiusura di ieri di 20,6$ non è molto più alto del picco di fine aprile di 19,8$, ed è ancora significativamente inferiore ai 22$ di inizio aprile.
Il titolo MARA sembra essere molto volatile, persino più del prezzo del Bitcoin, nonostante la società si concentri principalmente sul mining di Bitcoin.
Il fatto è che con il dimezzamento della ricompensa per i minatori, avvenuto il 20 aprile, sono sorti forti dubbi sulla sostenibilità del business delle aziende che estraggono Bitcoin.
Nel corso del 2024, il titolo MARA ha raggiunto un picco annuale il 28 febbraio a oltre $ 34, ma era già salito sopra i $ 30 entro la fine di dicembre 2023.
A partire dal 29 febbraio ha iniziato a scendere, nonostante il picco di Bitcoin si sia verificato il 14 marzo, proprio a causa dei dubbi sull'impatto dell'halving sul suo business.
Bisogna però ricordare che a ottobre era appena sopra i 7$, quindi da allora ha comunque registrato un incredibile +185% in poco più di sette mesi.
In realtà a dicembre si è gonfiata una mini-bolla che ha portato il prezzo sopra i 30$, per poi scoppiare a marzo con un calo a 14$ a metà aprile. Da allora è semplicemente rimbalzato sopra i 20$.
Altre azioni di mining di criptovalute
Oltre a MARA, puoi anche analizzare l'andamento del prezzo delle azioni RIOT.
Ieri le azioni di Riot Platforms hanno guadagnato poco più del 3%, non riuscendo nemmeno a superare i 12 $ da cui è iniziata la discesa a fine aprile.
In altre parole, mentre ieri MARA ha sperimentato un vero e proprio boom nel breve termine, le azioni di RIOT stanno mostrando una minore volatilità.
Il punto è che non tutte le società di criptovaluta reagiscono allo stesso modo all'halving: alcune soffrono di più, altre di meno.
Tuttavia, anche RIOT negli ultimi sette mesi sta mostrando un buon incremento del +23%, anche se rispetto ai 18,7 $ di fine dicembre 2023, il prezzo attuale di 10,7 $ è significativamente più basso.
Il titolo RIOT ha sofferto un po' di più a marzo, quando è sceso da 18,3 $ a fine febbraio a 7,8 $ nei giorni appena prima del dimezzamento, ma da allora non è più sceso a queste cifre.
Quindi, anche se il trend può sembrare simile, ci sono alcune differenze significative nelle prestazioni delle varie società minerarie, a seconda di come hanno reagito al dimezzamento.
Il titolo Nvidia
Un altro titolo che sta ottenendo buoni risultati in questi giorni è quello di Nvidia.
Si tratta però di un'azienda che opera in un settore diverso, nello specifico nella produzione di chip per l'intelligenza artificiale.
Ieri ha registrato un ottimo +3,7%, ma in realtà è in rialzo da inizio maggio.
Il valore attuale di 921 dollari non è lontano dal massimo storico di 974 dollari di inizio marzo, poiché da allora è sceso sotto i 760 dollari solo a metà aprile, per poi risalire significativamente sopra i 900 dollari.
Il fatto è che a ottobre era più o meno intorno ai 400 dollari, quindi in sette mesi il prezzo delle azioni Nvidia è più che raddoppiato.
Se aggiungiamo che nell'ottobre 2022 era sceso anche sotto i 110$, il guadagno da allora è stato del 670% in poco più di un anno e mezzo. Nemmeno Bitcoin è riuscito a ottenere un guadagno del genere dall'ottobre 2022.
L’apparente correlazione tra le azioni di Nvidia e le attività di mining di criptovalute
Sebbene queste tendenze possano sembrare correlate, in realtà lo sono solo superficialmente a causa della loro dipendenza da una dinamica di fondo comune condivisa da molti titoli.
Il punto chiave è la liquidità, e soprattutto come questa si muove sui mercati.
Dopo il QE della Fed del 2020/2021, c’è ancora molta liquidità sui mercati, ma non è stagnante.
Sebbene sia leggermente diminuito rispetto al picco di fine 2021, ne circola ancora molto e, a seconda di come si muove, influenza notevolmente i mercati e le attività finanziarie.
In particolare, da qualche mese è attratta da titoli legati all'intelligenza artificiale, come Nvidia, e da quelli legati ai mercati delle criptovalute, come MARA e RIOT. Questa è probabilmente anche la base del rialzo delle criptovalute iniziato a ottobre dell'anno scorso.
Quindi sarebbe sbagliato dire che la tendenza delle società di cripto-mining a quotarsi in borsa è correlata ad azioni come Nvidia, ma sono certamente entrambe influenzate in modo simile dalle dinamiche di liquidità, che a loro volta sono influenzate dalle politiche monetarie della Fed e dalle politiche fiscali ed economiche del governo degli Stati Uniti.