Il governo della Nigeria si sta preparando a introdurre nuove normative per vietare gli scambi di criptovaluta peer-to-peer (P2P) utilizzando la valuta nazionale, la naira nigeriana (NGN).

La Securities and Exchange Commission (SEC) della Nigeria è pronta a lanciare un nuovo quadro normativo per gli scambi di criptovalute, i custodi e altre aziende del settore "nei prossimi giorni", ha riferito Bloomberg il 7 maggio.

Secondo il direttore generale della SEC Emomotimi Agama, i nuovi regolamenti mirano a rimuovere la naira dagli scambi P2P al fine di proteggere la valuta locale dalla manipolazione. Ha dichiarato:

"Le recenti preoccupazioni riguardanti i trader di criptovalute P2P e il loro impatto percepito sul tasso di cambio della naira hanno sottolineato la necessità di un'azione collettiva."

La notizia fa seguito al divieto locale imposto all'exchange globale di criptovalute Binance e all'arresto dei suoi dirigenti, Tigran Gambaryan e Nadeem Anjarwalla, nel febbraio 2024.

Gambaryan, che è stato incarcerato nel centro correzionale Kuje ad Abuja e sarà processato questo mese con l'accusa di evasione fiscale, speculazione valutaria e riciclaggio di denaro.

Questa è una storia in via di sviluppo e ulteriori informazioni verranno aggiunte non appena saranno disponibili.