Il famoso informatore fuggitivo della CIA Edward Snowden ha lanciato un duro avvertimento riguardo al futuro della privacy all'interno della rete Bitcoin.

In un tweet del 3 maggio, Snowden ha espresso le sue preoccupazioni, affermando: “Sono dieci anni che avverto gli sviluppatori di Bitcoin che la privacy deve essere garantita a livello di protocollo. Questo è l'ultimo avvertimento. L'orologio sta ticchettando."

Snowden ha lanciato l'allarme in risposta a un annuncio di zkSNACK, la società di sviluppo del portafoglio Wasabi, tramite un post sul blog in cui la società ha rivelato la sua decisione di interrompere il suo "servizio di coordinamento congiunto" a partire dal 1 giugno 2024, dopo "anni di incessante dedizione al miglioramento della privacy di Bitcoin."

Un servizio di coordinamento CoinJoin" è una tecnologia che consente a più utenti Bitcoin di combinare le loro transazioni, rendendo difficile per gli altri tracciare la fonte delle transazioni, più come fanno i mixer crittografici.

La decisione di zkSNACKs, secondo il loro post sul blog, è stata presa con il cuore pesante e dopo un'attenta considerazione, citando la necessità di chiarezza giuridica nelle loro operazioni negli Stati Uniti. Il post sul blog, tuttavia, ha rassicurato gli utenti sul fatto che Wasabi Wallet continuerà a funzionare come un normale portafoglio Bitcoin, anche se senza la funzionalità coinjoin. Tuttavia, zkSNACKs ha sottolineato che mentre l'architettura di filtraggio lato client di Wasabi Wallet, l'integrazione Tor e la selezione personalizzata delle monete migliorano la privacy, la privacy completa rimane irraggiungibile senza coinjoin.

In particolare, l'annuncio di zkSNACKs segue le recenti azioni normative negli Stati Uniti, dove i fornitori di portafogli di criptovaluta auto-custodiali sono stati messi sotto esame. Phoenix Wallet e Wasabi Wallet sono tra gli ultimi ad uscire dal mercato statunitense in risposta alla repressione normativa innescata dalle azioni contro Consensys e Samourai Wallet.

Le preoccupazioni relative al panorama normativo per i portafogli autocustodiali sono aumentate dopo che la società di sviluppo di portafogli Metamask Consensys ha ricevuto un avviso di Wells dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti e i co-fondatori di Samourai Wallet sono stati arrestati con l'accusa di riciclaggio di denaro. Gli sviluppi hanno instillato paura tra i fornitori di servizi di crittografia che operano negli Stati Uniti e hanno ricevuto condanna dalla comunità crittografica.

Detto questo, l’ultimo avvertimento di Snowden riecheggia la sua precedente difesa della privacy delle criptovalute, in particolare alla luce della repressione del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) su Samourai Wallet il mese scorso.

“Il Dipartimento di “Giustizia” ha ancora una volta criminalizzato gli sviluppatori di un’app che ripristina la privacy finanziaria. Il modo per risolvere questo problema è fare soldi privati ​​per impostazione predefinita. La privacy non deve mai essere “eccezionale”, altrimenti la renderanno criminale”, aveva twittato Snowden dopo la repressione.

In particolare, mentre i regolatori europei hanno adottato un approccio più rilassato nei confronti delle potenziali normative relative ai portafogli autocustodiali, persistono preoccupazioni sul futuro della privacy all’interno della rete Bitcoin, in particolare negli Stati Uniti.