Arkham, un nuovo concorrente nel mondo della tecnologia blockchain, è stato recentemente messo sotto esame sia dagli utenti che dagli esperti di privacy. L'azienda, posizionandosi come una "società di intelligence blockchain", ha presentato la sua piattaforma on-chain "Intel Exchange" il 10 luglio, in mezzo a un torrente di recensioni contrastanti e crescenti preoccupazioni sulla privacy.
La nascita dell'Intel Exchange di Arkham
Arkham ha lanciato la sua moneta digitale proprietaria, ARKM, sul servizio Launchpad di Binance, in concomitanza con l'annuncio del primo scambio di intelligence on-chain al mondo. La nuova piattaforma, secondo Arkham, consente agli utenti di pubblicare e accettare premi in modo anonimo per informazioni relative alle transazioni blockchain. L’ente che emette il premio avrà accesso esclusivo ai dati acquisiti per 90 giorni. Dopo questo periodo, Arkham prevede di rendere pubbliche le informazioni.
Annuncio del primo scambio di intelligence on-chain al mondoAcquista e vendi informazioni sul proprietario di qualsiasi indirizzo di portafoglio blockchain, in modo anonimo, tramite contratto intelligente. pic.twitter.com/4xr7dLvOjp
– Arkham (@ArkhamIntel) 10 luglio 2023
Questo approccio innovativo ma controverso all'intermediazione di informazioni ha suscitato sia applausi che critiche. Da un lato, Arkham evidenzia i potenziali vantaggi di un tale sistema, tra cui il miglioramento della trasparenza della blockchain e la facilitazione del rilevamento di attività illecite. Tuttavia, i critici contrastano questa argomentazione, suggerendo che questo modello "snitch-to-earn" è maturo per un uso improprio, aumentando così le preoccupazioni sulla privacy e la sicurezza degli utenti della blockchain.
Crescenti preoccupazioni sulla privacy
Ciò che ha attirato più critiche, tuttavia, è un problema di privacy legato al sistema di referral di Arkham. Gli utenti che hanno condiviso link a una lista d'attesa per il servizio Arkham hanno inconsapevolmente esposto i loro indirizzi email su Twitter a causa della semplicità dei riferimenti codificati. Il link di referral di Arkham incorpora l'email dell'utente in un semplice codice BASE64, che può essere facilmente invertito per rivelare l'email originale. La semplicità di questa codifica ha portato alcuni a ipotizzare che questa esposizione non sia stata una svista, ma un atto deliberato.
Arkham ha confermato che la codifica delle e-mail funge da funzionalità, specificamente progettata per tracciare i referral degli utenti e le ricompense degli airdrop. Nonostante questa spiegazione, le implicazioni sulla privacy di tale pratica hanno scatenato un putiferio nella comunità delle criptovalute.
Fanculo. Non è nemmeno la componente "snitch-to-earn" a cui sono totalmente contrario (è utile come dapp decentralizzata per il whistleblowing per il bene pubblico). Le segnalazioni finiscono su Arkham + Arkham Fnd è l'arbitro centrale. Qualcuno dovrebbe biforcare i contratti e decentralizzare tutto questo. https://t.co/hnfehiukd9
— Hudson Jameson (@hudsonjameson) 10 luglio 2023
Osservazioni del CEO di Arkham sulla recente supervisione della privacy
Alla luce della recente controversia sui link di riferimento di Arkham, il CEO Miguel Morel ha rilasciato una dichiarazione per rispondere alle preoccupazioni sollevate dalla comunità delle criptovalute.
Morel ha ammesso la svista nell'implementazione dei link di riferimento da parte di Arkham, che originariamente contenevano una versione codificata in Base 64 dell'email del referrer per scopi di tracciamento. Ha chiarito che questa funzionalità non era stata progettata per la raccolta di email, ma piuttosto per convalidare la legittimità degli inviti, una pratica comune in molti programmi di referral.
Su Ref LinksA causa del nostro imminente lancio, milioni di persone hanno interagito con la nostra piattaforma e centinaia di migliaia si sono iscritte. Comprensibilmente, c'è stata molta attenzione sul nostro progetto, la maggior parte positiva, insieme ad alcune critiche legittime su come abbiamo... pic.twitter.com/0VZFchBg7h
— Miguel Morel | Arkham (@RealMiguelMorel) 10 luglio 2023
Tuttavia, ha riconosciuto l'errore di non aver adattato questa funzionalità quando la base di utenti è aumentata. In risposta, Arkham ha già aggiornato il suo sistema per includere una versione crittografata dell'email del referrer nei link, il che impedirà il reverse engineering.
Morel ha sottolineato che Arkham si impegna sempre a dare priorità ai propri utenti e impara continuamente dai propri errori. Con l'obiettivo di rendere lo spazio crittografico più trasparente ed equo, ha assicurato che Arkham continuerà a lavorare sodo, ad adattarsi e a rispondere alle preoccupazioni degli utenti.
Il CEO ha inoltre condiviso i piani per pubblicare una FAQ per affrontare altre domande sulla privacy e la protezione dei dati. Nonostante il recente intoppo, ha espresso gratitudine per il continuo supporto che Arkham ha ricevuto dalla comunità.
La dichiarazione sottolinea l'impegno dell'azienda nell'imparare dai propri errori, migliorare le proprie pratiche e garantire la sicurezza e la privacy dei propri utenti. Come ha giustamente sottolineato Morel, l'obiettivo è quello di portare alla luce i "cattivi attori" nel mondo delle criptovalute e la volontà di Arkham di affrontare e correggere le proprie carenze è un passo verso quella trasparenza.
ASSOLUTAMENTE LMAO. TUTTI I LINK DI RIFERIMENTO#ARKHAMCONDIVISI SU TWITTER SONO DOXXING PERCHÉ L'EMAIL È NELL'URL DI RIFERIMENTO. @inversebrahhttps://t.co/HM6veJOmNp -> bkatmis012@gmail.com https://t.co/1INvtXLEva pic.twitter.com/m38VnNMS8k
— m4gicpotato ⟁ (@m4gicpotato) 10 luglio 2023
Le implicazioni dell’approccio di Arkham
La metodologia di Arkham, pur essendo innovativa, presenta gravi implicazioni per il futuro della blockchain e della privacy degli utenti. Il potenziale di "deanonimizzare" le transazioni blockchain, abbinato a un approccio discutibile ai dati degli utenti, potrebbe mettere a repentaglio la privacy e la sicurezza degli utenti blockchain.
L'opinione professionale degli esperti propende a raccomandare cautela. Mentre l'iniziativa di Arkham potrebbe avere il potenziale per combattere le attività illecite nello spazio blockchain, i rischi per la privacy degli utenti sembrano sproporzionati. C'è un'immediata necessità di stabilire rigide normative sulle pratiche dell'azienda, in particolare per quanto riguarda la codifica e l'uso delle informazioni personali degli utenti.
Le risposte della comunità crypto ad Arkham sono state varie. Alcuni vedono la mossa dell'azienda come un passo rivoluzionario verso una maggiore trasparenza, mentre altri la condannano come un programma di "snitching-as-a-service". Indipendentemente dalla prospettiva, una cosa è chiara: il debutto di Arkham ha acceso un dibattito significativo sulla privacy, la sicurezza e il futuro della blockchain. Mentre il dibattito continua, dobbiamo osservare attivamente la risposta di Arkham a queste preoccupazioni e se rivedrà le sue pratiche controverse alla luce del feedback degli utenti e delle linee guida normative emergenti.
Elliptic ha riferito che la criptovaluta rubata dall'hacking di Atomic Wallet, pari a 35 milioni di dollari, è stata trasferita a Sinbad.io, un mixer di criptovalute sospettato di avere collegamenti con il famigerato gruppo nordcoreano Lazarus.
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Il post La controversa piattaforma "Snitch-to-Earn" di Arkham e le preoccupazioni sulla privacy degli utenti è apparso per la prima volta su Metaverse Post.