L'identità di Satoshi Nakamoto è conosciuta come uno dei misteri più accattivanti degli ultimi decenni. Satoshi ha inventato una tecnologia che ha scosso il mondo e ha condotto l'estrazione di Bitcoin per un valore di miliardi di dollari, ma ha scelto di rimanere completamente anonimo, astenendosi dall'usare la sua fortuna. Una prova che suggerisce che Satoshi non ha speso i suoi Bitcoin è l'identificazione dei portafogli che si ritiene gli appartengano. In questo articolo esploreremo fatti interessanti sui portafogli di Satoshi Nakamoto e sugli indirizzi da lui utilizzati. #satoshinakamoto
Portafogli Bitcoin di Satoshi Nakamoto:
Satoshi Nakamoto, il creatore di Bitcoin, è una figura leggendaria nel mondo delle criptovalute. Tuttavia, l'identità di Satoshi è ancora sconosciuta. Si stima che Satoshi abbia oltre 20.000 indirizzi diversi. Durante gli albori di Bitcoin, Satoshi utilizzava indirizzi diversi per ogni raccolta di premi in blocchi, poiché era un minatore importante che guadagnava molti premi in blocchi. La maggior parte dei portafogli Bitcoin di Satoshi Nakamoto sono indirizzi che non hanno alcun significato se non quello di essere associati al loro creatore. Questi portafogli in genere ricevevano solo la ricompensa del blocco di 50 BTC e da allora sono rimasti inattivi. #bitcoin
Relazione tra Satoshi e Hal Finney:
Uno dei portafogli interessanti associati a Satoshi Nakamoto è l'indirizzo che contiene la transazione in cui Satoshi ha inviato 10 BTC ad Hal Finney. Questa transazione è stata la prima transazione Bitcoin tra due utenti avvenuta prima che i minatori (soprattutto Satoshi) iniziassero a ricevere premi in blocchi dal protocollo Bitcoin. Questo indirizzo detiene attualmente un saldo di 18,43 BTC, che vale circa $ 481.000. Il saldo dell'indirizzo aumenta nel tempo, probabilmente a causa delle transazioni in BTC da parte di individui che desiderano esprimere la propria gratitudine a Satoshi per la sua invenzione creativa. #genesis
Indirizzo del blocco Genesis di Bitcoin:
Uno degli indirizzi più famosi associati a Satoshi Nakamoto è l'indirizzo di genesi del primo blocco di Bitcoin. Questo indirizzo è noto come l'indirizzo che ha estratto il primo blocco nella blockchain di Bitcoin. L'indirizzo Genesis ha un saldo di 72,6 BTC, che vale circa 1,9 milioni di dollari ai prezzi attuali. L'indirizzo di genesi riceve occasionalmente BTC dagli utenti. È interessante notare che la transazione coinbase del blocco Genesis non è stata inclusa nel database delle transazioni globali utilizzato dai nodi Bitcoin, rendendo i 50 BTC non spendibili. Non è chiaro se si tratti di una scelta deliberata di Satoshi o di una svista. Tuttavia, i BTC in altri indirizzi controllati da Satoshi Nakamoto possono essere spesi normalmente.
Il mistero di Satoshi Nakamoto:
Ad oggi, Satoshi non ha speso nessuno dei suoi Bitcoin, il che fa ipotizzare che potrebbe essere deceduto. A causa della sua preferenza per la privacy, è impossibile confermare con certezza al 100% gli indirizzi che appartengono a Satoshi Nakamoto, ma i ricercatori blockchain hanno investito molto tempo e impegno per trovarli.
Ad esempio, il ricercatore Sergio Damian Lerner ha stimato che Satoshi Nakamoto abbia estratto circa 1,1 milioni di BTC. Lerner è arrivato a questa stima scoprendo uno schema nei blocchi Bitcoin estratti durante il periodo attivo di Satoshi. Questo modello "Patoshi" consente di distinguere i blocchi estratti da Satoshi dagli altri con un alto grado di sicurezza. #halving $BTC
Il potenziale impatto di Satoshi Nakamoto:
Molti trader sofisticati nel mercato delle criptovalute tengono d'occhio gli indirizzi che potrebbero potenzialmente appartenere a Satoshi Nakamoto. Se Satoshi dovesse improvvisamente iniziare a utilizzare uno o più dei suoi portafogli inattivi, probabilmente avrebbe un impatto significativo. Di conseguenza, sappiamo che Satoshi Nakamoto ha migliaia di indirizzi Bitcoin diversi. Considerando che la maggior parte di questi indirizzi rimane inattiva, qualsiasi movimento improvviso da un portafoglio ritenuto appartenere a Satoshi potrebbe creare notevoli turbolenze nei mercati Bitcoin.
In sintesi:
L'identità di Satoshi Nakamoto e dei suoi portafogli Bitcoin rimane un profondo mistero. La preferenza di Satoshi per il completo anonimato e il suo evitare di spendere Bitcoin hanno alimentato le speculazioni sulla sua morte o sulla perpetuazione della sua vera identità come segreto. Sebbene i ricercatori abbiano tentato di identificare gli indirizzi ritenuti appartenere a Satoshi utilizzando vari metodi, la conferma definitiva rimane sfuggente. Se Satoshi Nakamoto dovesse agire, ciò potrebbe avere un impatto sostanziale sui mercati Bitcoin. Tuttavia, l'impegno di Satoshi nei confronti della privacy continua a oscurare questa possibilità, alimentando curiosità e speculazioni all'interno della comunità Bitcoin.