Le autorità olandesi arrestano i sospettati di una presunta truffa crittografica da 30 milioni di dollari sulla piattaforma Zkasino
Si dice che la piattaforma ZKasino avesse promesso rendimenti elevati ma fosse stata progettata per fallire.
Il FIOD ha sequestrato 11,4 milioni di euro in criptovalute, beni immobili e un'auto di lusso collegati al sospettato.
Le autorità olandesi, il Servizio di informazione e investigazione fiscale (FIOD), hanno represso una truffa su larga scala su una piattaforma di gioco d'azzardo online il 29 aprile 2024. Hanno arrestato un uomo di 26 anni sospettato di frode, appropriazione indebita e riciclaggio di denaro in relazione a ZKasino che è la piattaforma al centro dell'indagine.
Secondo la FIOD, il 29 aprile hanno arrestato un uomo di 26 anni sospettato di frode, appropriazione indebita e riciclaggio di denaro. Sono stati sequestrati beni per un valore di oltre 11,4 milioni di euro, tra cui la piattaforma coinvolta ZKasino. ZKasino è una piattaforma di scommesse crittografiche. Prima di rimuovere la dichiarazione...
— Wu Blockchain (@WuBlockchain) 3 maggio 2024
L’indagine ha rivelato uno schema preoccupante. Oltre 30 milioni di dollari in criptovaluta sono stati investiti dalle vittime in tutto il mondo su ZKasino. La piattaforma avrebbe promesso rendimenti elevati in un breve lasso di tempo di 30 giorni.
Tuttavia, un’analisi tecnica del contratto intelligente della piattaforma – il codice autoeseguibile che ne governa le operazioni – ha rivelato un dettaglio cruciale. Il contratto è stato deliberatamente concepito in modo tale da rendere impossibile il conseguimento dei rendimenti promessi. Ciò suggerisce fortemente uno schema di "rug pull", una famigerata tattica di truffa crittografica in cui gli sviluppatori svaniscono con i fondi degli investitori dopo aver raccolto capitali attraverso un progetto.
Le autorità del FIOD sono intervenute rapidamente. È stato eseguito un mandato di perquisizione che ha portato al sequestro di prove digitali e di beni per un valore di oltre 11,4 milioni di euro. Ciò includeva beni immobili probabilmente acquistati con fondi rubati e un'auto di lusso che poteva essere utilizzata dal sospettato. Si ritiene che diverse criptovalute siano collegate alla truffa. Per garantire un’indagine approfondita, la detenzione del sospettato è stata prorogata con un’ordinanza del tribunale.
L’indagine stessa è stata avviata sulla base dei rapporti sulla piattaforma di social media X (precedentemente nota come Twitter) e delle informazioni raccolte dagli stessi dipartimenti del FIOD. Riconoscendo la natura in evoluzione della criminalità finanziaria, FIOD ha collaborato con l'exchange di criptovalute Binance. Questa collaborazione si è rivelata cruciale, poiché ha contribuito a proteggere milioni di euro in criptovalute rubate prima che potessero essere ulteriormente dispersi o riciclati.
Il post Seize Millions è apparso per la prima volta su Coin Edition.