• La repressione del DOJ sul servizio coinjoin di Wasabi Wallet solleva preoccupazioni sulla privacy digitale.

  • L'informatore Edward Snowden critica i lenti progressi sulla privacy di Bitcoin da parte degli sviluppatori.

  • I difensori della privacy esortano gli sviluppatori a trovare soluzioni per transazioni anonime.

La repressione del DOJ sull’app per la privacy Wasabi Wallet solleva preoccupazioni sulla privacy finanziaria nell’era digitale. Il portafoglio Wasabi incentrato sulla privacy ha interrotto il suo servizio di coordinamento Coinjoin. Naomi Brockwell, sostenitrice della criptovaluta e della privacy, ha criticato l'azione del Dipartimento di Giustizia su Twitter, sottolineando l'importanza della privacy finanziaria per una società libera.

Questa settimana il Dipartimento di Giustizia ha criminalizzato gli sviluppatori di un'app che ripristina la privacy finanziaria. La privacy finanziaria è essenziale per una società libera. Nel 2020 ho avuto una breve chiacchierata con @Snowden sulla necessità di privacy in bitcoin.https://t.co/FBDSqqpvXJ pic.twitter.com/X2nNPJYSgc

– Naomi Brockwell (@naomibrockwell) 3 maggio 2024

zkSNACKs, la società dietro lo sviluppo di Wasabi Wallet, ha twittato che interromperà il suo servizio di coordinamento congiunto a partire dal 1 giugno 2024, dopo anni di lavoro dedicato per migliorare la privacy di Bitcoin. 

Il difensore della privacy Edward Snowden, da sempre una figura famosa nel mondo delle criptovalute e della privacy, si è unito alla conversazione. Snowden ha utilizzato il tweet sull'interruzione del portafoglio Wasabi come riferimento per indicare agli sviluppatori Bitcoin che il tempo sulla privacy stringe mentre il Dipartimento di Giustizia sta criminalizzando gli sviluppi incentrati sulla privacy nel settore.

Tornando alla conversazione del 2020, Snowden e Brockwell hanno discusso della necessità di privacy in Bitcoin e in altre valute digitali. Snowden, sostenitore della privacy e delle libertà, ha messo in dubbio la lentezza dei progressi su questioni come la scalabilità e la privacy all'interno dell'ecosistema delle criptovalute. Ha sottolineato i punti deboli delle criptovalute esistenti, incluso Bitcoin, per quanto riguarda la protezione della privacy.

Il tweet di Brockwell è in linea con le preoccupazioni di Snowden, poiché la repressione del Dipartimento di Giustizia evidenzia la lotta in corso per garantire la privacy finanziaria nell’era digitale. Snowden sostiene che gli sviluppatori hanno avuto tutto il tempo per affrontare questi problemi ma non hanno fornito soluzioni praticabili, riflettendo un sentimento più ampio all'interno della comunità delle criptovalute.

Il post La repressione del DOJ sull'app per la privacy accende il dibattito sulla privacy finanziaria digitale è apparso per la prima volta su Coin Edition.