Le liquidazioni crittografiche di Coinspeaker si avvicinano ai 360 milioni di dollari mentre il prezzo di Bitcoin (BTC) continua a crollare

Il mercato delle criptovalute ha subito un forte calo il 30 aprile 2024, con Bitcoin (BTC) a guidare il crollo. Il valore di Bitcoin è sceso sotto i 60.000 dollari, segnando il punto più basso in due settimane dopo aver raggiunto il massimo di 73.000 dollari a marzo. L’improvviso calo ha comportato una significativa liquidazione per i trader di criptovalute che avevano scommesso sull’aumento del prezzo di Bitcoin.

I dati di CoinGlass hanno mostrato che i trader long hanno subito perdite per 246 milioni di dollari in 24 ore. Il calo del prezzo del Bitcoin ha avuto un effetto a catena sull’intero mercato delle criptovalute, causando liquidazioni diffuse mentre gli investitori si sono affrettati ad adeguare le loro posizioni in risposta alla volatilità.

Quasi 360 milioni di dollari liquidati in criptovaluta

Il totale degli asset liquidati sul mercato si è attestato intorno ai 360 milioni di $. I trader allo scoperto hanno registrato perdite per circa 114 milioni di $. Tuttavia, il mercato si è leggermente ripreso e la perdita totale è stata ridotta a 290,80 milioni di $ al momento della stesura.

Solo nelle ultime quattro ore, i trader sia long che short hanno registrato perdite complessive pari a 8 milioni di dollari, con perdite significative segnalate tra i trader di BTC, Ether, JTO e ZETA.

Bitcoin è attualmente scambiato a circa $ 57.000, riflettendo un calo di oltre il 10% negli ultimi sette giorni. Anche Ethereum ha subito un calo del 7%, scambiando a $ 2.870 nello stesso periodo, secondo CoinMarketCap.

Gli analisti di CryptoQuant hanno attribuito il calo del mercato al calo dell'interesse per gli exchange-traded fund (ETF) spot Bitcoin negli Stati Uniti. Hanno notato che il mercato degli ETF potrebbe vedere il suo primo mese di significativi deflussi netti dal lancio di questi prodotti di investimento a gennaio di quest'anno. In via confidenziale, Coinspeaker ha riferito che gli ETF Bitcoin negli Stati Uniti hanno registrato un deflusso significativo di 5,5 milioni di $ il 30 aprile.

Fattori che contribuiscono al declino del mercato

Oltre alla domanda in calo per gli ETF Bitcoin, gli analisti hanno anche indicato un rallentamento della domanda di Bitcoin tra gli investitori istituzionali come fattore che ha contribuito alla flessione del mercato. Hanno osservato una diminuzione del saldo BTC dei detentori permanenti e dei grandi investitori nel mercato spot.

"La domanda di Bitcoin whale ha raggiunto il picco a un tasso di crescita mensile del 12% a fine marzo e ora è rallentata al 6%. I rialzi dei prezzi sono in genere guidati da una crescita più rapida della domanda di Bitcoin da parte di grandi investitori", hanno affermato gli analisti di CryptoQuant.

Il rapporto ha anche evidenziato un calo del Coinbase Premium, che è in calo dall'inizio di marzo, scendendo sotto lo zero nelle ultime settimane. Un Coinbase premium negativo indica che il prezzo del bitcoin è più basso negli Stati Uniti rispetto ad altri posti, segnalando un interesse ridotto da parte degli investitori statunitensi nell'acquisto di bitcoin, secondo gli analisti di CryptoQuant.

"Quando il premio di Coinbase scende sotto lo zero, significa che il prezzo del bitcoin è più basso negli Stati Uniti rispetto all'estero, il che indica una minore propensione degli investitori statunitensi ad acquistare bitcoin", hanno aggiunto gli analisti di CryptoQuant.

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