I mercati globali attendono la fine della terza riunione della Federal Reserve statunitense di quest'anno domani sera, mercoledì, alle 18:00 GMT, che coinciderà con l'emissione della decisione sul tasso di interesse statunitense.
In questo contesto, i mercati hanno assistito a molti cambiamenti avvenuti nell’arena americana. Mentre all’inizio dell’anno le discussioni ruotavano attorno al calo dell’inflazione e alla fissazione della data per l’inizio del taglio dei tassi di interesse negli Stati Uniti, a marzo o a giugno; Il tono dei decisori negli Stati Uniti è cambiato in un tono più severo nel mantenere la politica restrittiva per un periodo più lungo e persino accennare alla possibilità di aumentare nuovamente i tassi, oltre ad escludere la possibilità di un taglio dei tassi in tempi brevi.
Pertanto, i mercati attendono la pubblicazione della decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve americana e la conferenza stampa del governatore della Banca centrale Jerome Powell per ottenere eventuali indicazioni o indicazioni sull'andamento della politica monetaria della banca e, nello specifico, sulla data del tasso di interesse statunitense. taglio dei tassi, e le forti ripercussioni che ciò avrà sui movimenti del dollaro negli scambi successivi.
Tuttavia, qui sorge la domanda se il ciclo di aumento dei tassi di interesse e di inasprimento della politica monetaria abbia iniziato a dare i suoi frutti, oppure la Federal Reserve americana ha ancora molto lavoro da fare per ridurre l’inflazione?
Prima di rispondere a questa domanda; Le circostanze più importanti che potrebbero influenzare la decisione sui tassi di interesse della Banca Centrale degli Stati Uniti in questa riunione devono essere chiarite e possono essere affrontate nei seguenti punti:
Primo: le condizioni economiche negli Stati Uniti
Gli Stati Uniti sono stati testimoni di numerosi cambiamenti economici durante il primo trimestre dell’anno, che influenzeranno chiaramente le prossime decisioni della Federal Reserve americana. L’inflazione, la crescita economica e i dati del mercato del lavoro sono stati i fattori economici più importanti che si sono verificati sulla scena americana:
Crescita economica: gli Stati Uniti sono riusciti a raggiungere una crescita economica del 3,4% entro la fine del quarto trimestre del 2024, migliore delle aspettative che prevedevano una crescita dell’economia solo del 3,2% circa, e ciò ha coinciso con un aumento delle vendite al dettaglio all’interno gli Stati Uniti dell'1,1% nel mese di marzo, come previsto, i mercati sono cresciuti solo dello 0,5%.
Questi dati positivi hanno suscitato ottimismo nei mercati sulla forza dell’attività economica statunitense in un contesto monetario restrittivo, e molti decisori negli Stati Uniti hanno attirato l’attenzione sulla forza della performance economica del paese come un forte fattore per continuare l’approccio restrittivo.
Tasso di inflazione: l’accelerazione della crescita dell’inflazione in gennaio e febbraio non è stata solo un dato eccezionale; Si tratta piuttosto di un problema reale per l’economia e la Federal Reserve statunitense, poiché le pressioni inflazionistiche si sono riaccese, e ciò è stato chiaramente dimostrato nei dati sull’inflazione di marzo, che hanno rivelato una crescita dell’indice annuale dei prezzi al consumo negli Stati Uniti del 3,5%. % dal 3,2% di febbraio, e anche il dato era più alto. Le aspettative del mercato suggerivano che l'inflazione annua sarebbe cresciuta solo al 3,4%.
Nel corso del mese di marzo, l'indice della spesa per consumi personali (l'indicatore di inflazione preferito dalla Federal Reserve) ha registrato una crescita del 2,7% rispetto al 2,5% dello scorso febbraio, riflettendo le crescenti pressioni inflazionistiche durante quel periodo.
Mercato del lavoro: i dati ufficiali hanno rivelato che l’economia statunitense ha aggiunto circa 303.000 posti di lavoro, rispetto ai 270.000 di febbraio, e il dato di marzo è stato superiore alle aspettative del mercato, che indicava che l’economia ha aggiunto circa 200.000 posti di lavoro, il che riflette l’aumento della spesa dei consumatori e il suo impatto sull’aumento della domanda. Di conseguenza, i prezzi sono aumentati e, allo stesso tempo, i salari orari medi sono aumentati dello 0,3% su base mensile nel marzo scorso, dopo che l’indice aveva raggiunto una crescita dello 0,2% nel febbraio scorso.
Dalla precedente presentazione delle recenti variabili economiche, sembra che la battaglia della Federal Reserve americana per frenare l’inflazione non sia ancora finita, e alla luce dell’accelerazione della crescita dell’inflazione e della persistente solidità delle condizioni nel mercato del lavoro (uno dei combustibili dell’inflazione negli Stati Uniti); Si può dire che la Federal Reserve manterrà tassi di interesse elevati in questa riunione, soprattutto perché la performance economica del paese è considerata un importante supporto per prendere questa decisione.
Secondo: le aspettative delle principali banche d’investimento riguardo alla decisione della Federal Reserve americana
Dopo che molte aspettative avevano sostenuto l'inizio dei tagli degli interessi negli Stati Uniti nella riunione di giugno; Le recenti dichiarazioni dei responsabili della politica monetaria e i dati economici hanno modificato le stime; Dove le aspettative sono diventate ampiamente contrastanti; Mentre alcuni hanno escluso la possibilità di un taglio dei tassi di interesse negli Stati Uniti quest’anno, altri hanno suggerito un taglio dei tassi alla fine del 2024, arrivando addirittura al punto di far emergere nuove aspettative per un nuovo aumento dei tassi.
A questo proposito, le più importanti di queste aspettative per un certo numero di grandi banche possono essere discusse come segue:
1- Non ridurre i tassi di interesse quest’anno
JP Morgan ha suggerito che la Federal Reserve americana potrebbe mantenere i tassi di interesse su livelli elevati per un periodo molto più lungo di quanto i mercati credano. In altre parole, la Federal Reserve americana potrebbe non tagliare i tassi di interesse nella riunione di giugno, poiché la banca americana ha escluso di tagliare gli interessi tassi quest’anno, se l’inflazione non diminuisce, sottolineando che la Federal Reserve non ha fretta.
Société Générale concorda ampiamente con JP Morgan, prevedendo che la Federal Reserve americana non ha ancora piena fiducia per dichiarare la vittoria nella battaglia per frenare l'inflazione elevata, dato che l'indice dei prezzi al consumo è aumentato significativamente nei primi mesi del 2024 rispetto alla metà precedente dell'anno precedente.
2- Ridurre i tassi di interesse nella seconda metà di quest'anno
La Commerzbank si aspetta che la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse tre volte nel corso dell'anno e manterrà i tassi di interesse elevati nel breve termine. Inoltre, la famosa banca svizzera UBS (UBS) si aspetta che la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse aumentare tre volte quest’anno, di 25 punti base a giugno, settembre e dicembre 2024.
Inoltre, la banca britannica Barclays si aspetta che la Federal Reserve possa essere più rigorosa per quanto riguarda il suo approccio monetario durante le prossime riunioni e mantenere la sua posizione restrittiva per un periodo di tempo più lungo, suggerendo la possibilità che la Federal Reserve americana taglierà i tassi di interesse solo una volta. quest'anno, a fine settembre o dicembre.
Terzo: Dichiarazioni dei responsabili della politica monetaria negli Stati Uniti
Il tono dei membri della Federal Reserve americana è diventato più severo negli ultimi tempi, in particolare dopo l’ultima riunione della banca centrale, colpita da sviluppi negativi e dai vacillanti progressi nella battaglia per controllare l’inflazione negli Stati Uniti, che hanno spinto alcuni a accenno alla possibilità di aumentare nuovamente i tassi di interesse.
In questo contesto Goolsby ha affermato che l'aumento dei tassi d'interesse è una delle possibilità sul tavolo nelle prossime riunioni della Federal Reserve americana, poiché la banca centrale non è ancora riuscita a raggiungere il suo obiettivo di inflazione, lo ha lasciato intendere anche il vicegovernatore della Federal Reserve americana John Williams se i dati economici costringessero la Federal Reserve americana ad aumentare nuovamente i tassi di interesse, la banca lo farà, escludendo una riduzione degli interessi in tempi brevi, e ha anche chiarito che la Federal Reserve ha ancora molto lavoro da fare per ridurre l’inflazione.
Inoltre, Neel Kashkari ha affermato che la Federal Reserve americana non dovrebbe affrettarsi a prendere la decisione di ridurre i tassi di interesse statunitensi, suggerendo che il taglio dei tassi di interesse inizierà nel prossimo anno, mentre le migliori possibilità per la Federal Reserve americana sarebbero di mantenere alti i tassi di interesse. tassi fino a... La fine dell'anno, secondo le dichiarazioni di Bostic, secondo cui nel complesso i dati indicano che il percorso verso il raggiungimento dell'obiettivo di inflazione del 2% sarà più lento di quanto molti credano.
Le dichiarazioni del governatore della Federal Reserve statunitense Jerome Powell hanno rafforzato le aspettative secondo cui l'approccio restrittivo della politica monetaria continuerà per un periodo più lungo. Powell ha affermato che i dati economici recentemente pubblicati mostrano che non sono stati compiuti progressi significativi riguardo alla battaglia per frenare l'inflazione durante quest'anno, indicando che se l'inflazione continua a salire e resiste al declino; La banca centrale può mantenere i tassi di interesse a livelli elevati per un periodo più lungo ogniqualvolta sia necessario.
Infine: gli scenari attesi per la prossima decisione della Federal Reserve americana
Dalla presentazione precedente si può affermare che esistono diversi scenari possibili per la decisione della Federal Reserve e i suoi effetti sui movimenti del dollaro nel mercato valutario, che sono i seguenti:
Il primo scenario: stabilizzazione del tasso di interesse di riferimento nell’intervallo (5,25%-5,50%), che indica il riaccendersi delle pressioni inflazionistiche e crescenti rischi al rialzo per i livelli dei prezzi, escludendo la possibilità di un taglio del tasso di interesse in tempi brevi, e anche indicando le continue pressioni sul mercato del lavoro e che la battaglia per frenare l’inflazione non è ancora finita, oltre a sottolineare che la Federal Reserve americana ha ancora molto lavoro da fare per riportare l’inflazione verso l’obiettivo, e se questo scenario verrà raggiunto, è probabile che il dollaro statunitense si rivaluti rispetto alle valute concorrenti.
Il secondo scenario: ruota attorno al mantenimento dei tassi di interesse ai livelli attuali, lasciando intendere che i dati dei primi mesi di quest'anno sono dati eccezionali, oltre all'imminente fine dell'approccio restrittivo della banca e all'inizio della riduzione del tasso di interesse statunitense. Se si verifica questo scenario, il dollaro USA potrebbe assistere a forti movimenti ribassisti negli scambi successivi all'emissione della decisione.
Fonte: commerciante arabo.
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