PeckShieldAlert, un'entità di monitoraggio blockchain molto apprezzata, ha annunciato il 30 aprile che un portafoglio associato al famigerato hack Poloniex aveva trasferito circa 32 milioni di dollari in fondi su tre portafogli. Sembra un atto volto a nascondere la fonte del denaro illegale.

Un hacker tenta ripetutamente di nascondere i fondi Poloniex

La più grande transazione dell'hacker Poloniex, secondo PeckShieldAlert, ha trasferito 486,62 BTC, ovvero circa 30,8 milioni di dollari, a un indirizzo. Non solo, 10 BTC e 5 BTC, importi minori, sono stati inviati a indirizzi diversi, per un valore rispettivamente di 623.000 dollari e 316.000 dollari.

#PeckShieldAlert#PoloniexL'indirizzo etichettato come hacker ha trasferito ~501 $BTC (del valore di ~$32 milioni) a 3 nuovi indirizzi:-bc1qvdfydd…kune2uut (486,62 $BTC, del valore di ~$30,8 milioni) -bc1qewwzl…qr5vff5p3 (10 $BTC, del valore di ~ $ 623.000)-bc1qzr60y3…mcdsscvr (5 $ BTC, del valore di ~ $ 316.000) pic.twitter.com/0htvMNhYCY

- PeckShieldAlert (@PeckShieldAlert) 30 aprile 2024

L'evento è scaturito da una violazione del sistema hot wallet di Poloniex il 10 novembre, che ha causato una perdita di oltre 33 milioni di dollari. PeckShieldAlert è stato il primo a notare e segnalare la questione all'exchange. L'analisi di numerosi esperti on-chain, in particolare Tom Wan, ha rivelato che l'hacker è riuscito a rubare una serie di criptovalute, tra cui le più significative sono state ETH e LINK che valevano rispettivamente 10 milioni di dollari e 2,4 milioni di dollari.

Successivamente gli analisti di Lookonchain hanno rivelato che l'individuo responsabile del furto di Poloniex ha tentato di riciclare i fondi rubati convertendoli in ETH e TRX. Il 18 novembre 2023 PeckShieldAlert ha dichiarato che Poloniex aveva rintracciato l'hacker e stava collaborando con le autorità di Cina, Russia e Stati Uniti. È stata anche suggerita una ricompensa di 10 milioni di dollari all'autore del reato per riavere la proprietà sequestrata, fungendo da incentivo da cappello bianco.

👀👀👀Sembrano progressi promettenti nel tracciare i fondi rubati da @poloniex. @justinsuntron Viene offerta la ricompensa del cappello bianco di 10 milioni di dollari. https://t.co/vWYgyYbEYs pic.twitter.com/6hZx72Buu2

— PeckShield Inc. (@peckshield) 18 novembre 2023

I tentativi di Poloniex di recuperare i beni rubati sono stati vani. Il movimento BTC dell'hacker è l'ultimo motivo di preoccupazione in quanto indica tentativi di coprire la traccia della transazione.

Nel primo trimestre del 2024 sono stati rubati 336,3 milioni di dollari tramite truffe e hack legati alle criptovalute

Uno studio condotto da Immunefi, una società di sicurezza blockchain, mostra che il settore delle criptovalute ha perso oltre 200 milioni di dollari a causa di un totale di 32 incidenti di hacking e rug pull, avvenuti tra gennaio e febbraio 2024. Ciò rappresenta un aumento del 15,4% dal 2023, quando i furti ammontavano a 173 milioni di dollari.

Tuttavia, nel primo trimestre (Q1) del 2024 si è registrato un calo del 23% delle perdite associate ad attacchi di pirateria informatica e truffe rispetto al 2023. Nel primo trimestre del 2024, l'importo totale perso a causa di episodi di pirateria informatica e frode è stato di circa 336,3 milioni di dollari, in calo rispetto a 437,5 dollari. milioni di euro nello stesso trimestre del 2023. Il rapporto ha identificato 46 episodi di hacking e 15 casi di attività fraudolente. Due grandi progetti, Orbit Bridge e Munchables, hanno subito le perdite maggiori, per un totale di 144.480.000 dollari – il 43% delle sole perdite del primo trimestre.