L’Arabia Saudita punta a affermarsi come hub Web3, seguendo le orme degli Emirati Arabi Uniti. Outlier Ventures ha lanciato un programma di accelerazione Web3 in collaborazione con il National Technology Development Program, e il paese ha visto anche investimenti da parte di Animoca Brands e Golden Gate Ventures. Nonostante il suo approccio proattivo all’innovazione e alle partnership strategiche, le politiche dell’Arabia Saudita sulle donne sul posto di lavoro e sull’alcol potrebbero renderla meno attraente per le startup. Tuttavia, quest'anno la conferenza tecnologica annuale del paese, Leap Summit, ha attirato oltre 220.000 partecipanti, e c'è un crescente interesse per le criptovalute tra la popolazione saudita, con Binance in trattative con i regolatori per una regolamentazione di alto livello delle valute digitali nel paese.
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L’Arabia Saudita mira a diventare un hub Web3, ma le restrizioni sociali potrebbero scoraggiare le startup
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