Paura di una perdita temporanea: sebbene “esagerata”, ha influito sulla partecipazione ai pool di liquidità, afferma Mehdi Lebbar

Sebbene la finanza decentralizzata (defi) continui ad evolversi, viene percepita come dominio di pochi eletti, afferma Mehdi Lebbar, cofondatore della piattaforma di investimento Exponential. Tuttavia, sostiene che i protocolli DeFi possono alterare questa percezione enfatizzando l’educazione degli utenti. Lebbar sostiene che newsletter educative regolari, video esplicativi e post sui social media possono svolgere un ruolo fondamentale nel raggiungimento di questo obiettivo.

Un passaggio da modelli affidabili a modelli con fiducia ridotta

Nelle risposte fornite a Bitcoin.com News, Lebbar suggerisce che i protocolli defi dovrebbero dare priorità all'istruzione con la stessa diligenza con cui si concentrano sulla creazione di prodotti. In questo modo, possono colmare efficacemente il divario di conoscenza. Inoltre, Lebbar evidenzia un cambiamento significativo all'interno dell'ecosistema defi: un allontanamento dall'affidamento a intermediari fidati verso modelli con fiducia ridotta al minimo.

Lebbar sostiene che gli approcci trustless o trust-minimized, come le prove ottimistiche e a conoscenza zero (ZK), migliorano la sicurezza e riducono la dipendenza da validatori di terze parti.

Per quanto riguarda la minaccia percepita di perdite impermanenti (IL) sulla crescita degli exchange decentralizzati, Lebbar ha affermato che l'importanza dell'IL è sopravvalutata, ma ha riconosciuto che "ha avuto un impatto sulla partecipazione ai pool di liquidità". Per mitigare questo rischio, il co-fondatore di Exponential ha consigliato agli investitori di "scegliere pool ad alto rendimento composti da asset correlati ed evitare pool di liquidità concentrati".

Nel frattempo, Lebbar ha condiviso la sua prospettiva sul comportamento dei degens crypto dopo il mercato ribassista. Ha anche identificato alcune opportunità di rendimento e lavori popolari tra gli appassionati di defi nell'attuale mercato rialzista. Di seguito sono riportate le risposte di Lebbar a tutte le domande inviate.

Bitcoin.com News (BCN): Dal tuo punto di vista, le cicatrici dell'ultimo mercato ribassista hanno scoraggiato i degeneri delle criptovalute dal perseguire i rendimenti più elevati della defi, oppure c'è stato un cambiamento nel comportamento o nell'approccio degli investitori alla defi?

Mehdi Lebbar (ML): Gli ultimi eventi del mercato ribassista hanno sicuramente instillato una mentalità più cauta tra gli investitori DeFi. In Exponential, abbiamo creato il framework di rischio più completo per valutare il rischio sulle opportunità di rendimento DeFi e valutato oltre 500 pool. Sulla base della nostra ricerca, il 94% del valore totale bloccato (TVL) è attualmente collocato in pool a basso rischio che generano rendimenti a una sola cifra. Questa è una testimonianza di un mercato in maturazione.

BCN: Secondo il tuo ultimo report State of Defi 2024, il valore totale bloccato (TVL) nelle opportunità di generazione di rendimento è aumentato da 26,5 miliardi di $ nel terzo trimestre del 2023 a 59,7 miliardi di $ nel primo trimestre del 2024. Da quanto hai osservato, quali opportunità di rendimento o lavori stanno guadagnando popolarità tra gli appassionati di defi in questo attuale mercato rialzista?

ML: Nell'attuale mercato rialzista, staking, bridging e lending sono i favoriti in termini di popolarità tra i fornitori di liquidità DeFi. Lo staking ha guadagnato molta popolarità nell'ultimo anno (+251% in Total Value Locked), poiché il meccanismo di consenso Proof of Stake è ora testato in battaglia. Il bridging, che è stato ritenuto il lavoro più rischioso in DeFi, ha guadagnato popolarità (+51% in TVL) dopo che bridge canonici come Across hanno costruito un'infrastruttura migliore. Anche i prestiti garantiti (sovracollateralizzati) stanno ricevendo molta domanda da parte dei trader che cercano una leva finanziaria per scommettere sul mercato rialzista. Ciò crea un flusso costante di interessi pagati ai creditori poiché la domanda di leva finanziaria in genere aumenta durante il mercato rialzista.

BCN: Sembrerebbe che investire in defi sia stato, per la maggior parte, complesso e non per tutti. Cosa pensi che si debba fare per migliorare l'accessibilità e consentire a più persone di partecipare direttamente?

ML: La crescita della DeFi è stata organica, ma la sua complessità rimane una barriera all'ingresso. Il numero di progetti e il gergo utilizzato possono essere opprimenti per i nuovi arrivati. Per colmare il divario di conoscenza, i progetti devono spiegare i concetti della DeFi in modo accessibile, sia tramite una sezione "Learn" dedicata sul sito Web, una newsletter educativa, video esplicativi o post sui social media. Istruire i nuovi utenti dovrebbe essere importante quanto creare prodotti.

BCN: Cos'è la perdita impermanente e come possono gli investitori proteggersi da essa? Secondo te, il continuo allarmismo sulla perdita impermanente ha avuto un impatto sulla crescita degli exchange decentralizzati?

ML: La perdita impermanente si riferisce alla perdita di opportunità che i fornitori di liquidità affrontano negli exchange decentralizzati quando il prezzo dei loro asset depositati diverge al momento dell'uscita dalla posizione. A mio parere, l'importanza della perdita impermanente è sopravvalutata. Ad esempio, in un pool ETH-USD su Uniswap v2, se ETH aumenta del 50%, la perdita impermanente sarebbe di circa il 2%> Nel frattempo, i fornitori di liquidità in genere guadagnano rendimenti a due cifre su questi pool di market making. La paura della perdita impermanente, spesso amplificata da idee sbagliate, ha avuto un impatto sulla partecipazione ai pool di liquidità. Per mitigare questo rischio, gli investitori possono scegliere pool ad alto rendimento composti da asset correlati ed evitare pool di liquidità concentrati.

BCN: Defi è ancora percepito come il Far West da regolatori e media a causa di segnalazioni persistenti di hack, rug pull e altri problemi. Infatti, secondo un rapporto di Chainalysis, gli hacker hanno rubato asset digitali per un valore di 1,1 miliardi di dollari dai protocolli defi solo nel 2023. In questo contesto, come risponderesti a chi sostiene che defi rimane simile al Far West? Inoltre, quale consiglio daresti agli investitori che cercano di mitigare il rischio di perdita di capitale?

ML: DeFi è il Far West. È la frontiera della finanza. È dove gli investitori trovano chiare inefficienze di mercato. È dove si fanno soldi ora. Ovviamente, non c'è motivo di correre troppo e farsi ammazzare. C'è un sacco di oro in giro, e ci vuole un po' di ricerca.

BCN: La tua piattaforma Exponential.fi afferma di dare priorità alla sicurezza degli investitori. Puoi parlarci di come valuti i diversi fattori di rischio on-chain e off-chain nei pool defi?

ML: Diamo priorità alla sicurezza degli investitori valutando meticolosamente un'ampia gamma di fattori di rischio in quattro categorie chiave: blockchain, protocollo, asset e pool. Analizziamo variabili come il valore totale bloccato (TVL), la struttura di governance del protocollo (se è controllato da un meccanismo di governance decentralizzato o da una configurazione multisig) e la robustezza della rete di validazione della blockchain, tra le altre cose.

Valutiamo anche la qualità delle garanzie a supporto di diversi asset e approfondiamo i fondamentali economici dei token coinvolti. Questo quadro completo di valutazione del rischio ci consente di fornire un profilo di rischio completo per ogni pool DeFi, aiutando i nostri investitori a prendere decisioni informate basate su una due diligence approfondita.

BCN: I bridge sono stati tradizionalmente una delle parti più deboli dell'ecosistema defi. Secondo te, si sono evoluti fino a diventare trustless o trust-minimized?

ML: I bridge cross-chain si sono evoluti da un affidamento massiccio su intermediari fidati, che verificano i trasferimenti di asset tra catene, a modelli più sicuri, senza fiducia o con fiducia minimizzata. I bridge fidati, come il Ronin Bridge, che ha subito un hack significativo, dipendono da intermediari che possono essere compromessi. Al contrario, le tecnologie più recenti come le prove Optimistic e a conoscenza zero (ZK) migliorano la sicurezza.

I bridge ottimistici funzionano presumendo che le transazioni siano valide a meno che non vengano dimostrate fraudolente durante un periodo difficile, richiedendo solo un onesto monitor per segnalare i problemi. I bridge ZK, che offrono il massimo livello di sicurezza, utilizzano prove crittografiche per verificare le transazioni senza ulteriore divulgazione di informazioni. Questo passaggio a soluzioni con trust-minimized rappresenta un significativo progresso nella tecnologia dei bridge, riducendo la dipendenza da validatori di terze parti e aumentando la sicurezza complessiva.

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