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Ieri il fondatore e presidente di MicroStrategy, Michael Saylor, ha annunciato la notizia che la società ha acquistato più Bitcoin.

Ad aprile, @MicroStrategy ha acquisito altri 122 BTC per 7,8 milioni di dollari e ora detiene 214.400 BTC. Unisciti a noi alle 17:00 ET mentre discutiamo i nostri risultati finanziari del primo trimestre 2024 e rispondiamo alle domande sulle prospettive per#BusinessIntelligencee #Bitcoin. $MSTR https://t.co/h40yyrgEb0

—Michael Saylor⚡ (@saylor) 29 aprile 2024

MicroStrategy ci ha ormai abituato a questo genere di notizie, perché continua ad acquistare BTC senza praticamente mai venderli, almeno per ora.

Notizie sulle criptovalute: acquisti di Bitcoin da parte di MicroStrategy

Gli acquisti rivelati ieri riguardano il mese di aprile.

Complessivamente, nel corso del mese, MicroStrategy ha acquistato altri 122 Bitcoin investendo 7,8 milioni di dollari, a un prezzo medio di poco inferiore ai 64.000 dollari.

Grazie a questi acquisti, la società detiene ora 214.400 BTC, acquistati negli ultimi quattro anni a un prezzo medio di $ 35.180.

Poiché il valore di mercato attuale di un BTC è di circa $ 63.000, il potenziale guadagno non realizzato di questo investimento al momento è quasi dell'80%.

La strategia di MicroStrategy

La strategia con cui MicroStrategy ha approcciato questo tipo di investimenti non è ancora chiara.

In realtà, a quanto pare, sembra una cosa banale: usa tutti i dollari di cui dispone e di cui può disporre grazie all'emissione di prestiti obbligazionari per acquistare Bitcoin.

In teoria la società afferma di non avere alcuna intenzione di vendere BTC, anche se si ritiene che prima o poi potrebbe essere costretta a venderne alcuni per poter almeno rimborsare gli interessi sui prestiti ottenuti.

In realtà, finora non fa altro che ottenere sempre più prestiti emettendo nuove obbligazioni che le consentono, tra le altre cose, di incassare anche i dollari con cui rimborsa le cedole delle obbligazioni che emette.

Fino a oggi, in quattro anni, è stata costretta a vendere Bitcoin solo in rari casi, e quando lo ha fatto si è trattato solo di piccole quantità. In altre parole, continua ad accumulare BTC, usando Bitcoin come valuta di riserva e spendendo tutti i dollari che possiede per ripagare i creditori o per acquistare più BTC.

Si noti che MicroStrategy acquista Bitcoin senza preoccuparsi troppo del prezzo.

Infatti, nel corso del 2024, ha acquisito un totale di 25.250 Bitcoin, investendo in media 65.232 $ per ciascuno di quei BTC acquistati. In altre parole, la società acquista Bitcoin anche se il prezzo aumenta.

MicroStrategy: Ricavi secondo le ultime notizie Bitcoin

Ieri la società ha pubblicato anche il prospetto informativo sugli utili del primo trimestre del 2024. Dopotutto, essendo una società quotata in borsa, è tenuta a rendere pubbliche le sue performance economiche e finanziarie.

MicroStrategy dichiara che nel primo trimestre dell'anno i suoi ricavi, provenienti dai servizi in abbonamento, sono cresciuti ancora a tassi di crescita a due cifre. Tuttavia, pur essendo pari a 115,2 milioni di dollari, sono risultati inferiori del 5,5% rispetto a quelli del primo trimestre dell'anno scorso.

Di questi, 62,7 milioni provenivano dal supporto del prodotto, mentre 35,9 milioni provenivano da licenze di prodotto e servizi di abbonamento. Altri servizi hanno generato altri 16,7 milioni di dollari di entrate.

L'utile lordo del primo trimestre del 2024 è stato di 85,2 milioni di dollari, con un margine lordo del 74,0%, in leggero calo rispetto ai 94,0 milioni di dollari del primo trimestre del 2023.

Inoltre, ha raccolto oltre 1,5 miliardi di dollari per realizzare la sua strategia finanziaria, grazie alla quale ha acquisito altri 25.250 BTC.

Sostengono che la combinazione della loro struttura operativa, della loro strategia su Bitcoin e della loro attenzione all'innovazione tecnologica, offre un'opportunità per creare valore per i loro azionisti.

La detenzione di BTC

Oggi MicroStrategy è l'unica azienda privata al mondo che detiene la maggior parte di Bitcoin.

In realtà, i suoi 214.400 BTC sono addirittura più dei 213.000 BTC detenuti dal governo degli Stati Uniti dopo vari sequestri effettuati nel corso degli anni dal Dipartimento di Giustizia.

Sono addirittura più di quelli detenuti dall’ETF di Fidelity, FBTC, mentre sono meno di quelli detenuti dall’ETF di BlackRock (IBIT) che ne ha 274.000, e da quello di Grayscale (GBTC) che ne ha 298.000.

Ad esempio, quelli ancora detenuti da Mt. Gox, e che dovrebbero essere restituiti a breve ai creditori della borsa fallita dieci anni fa, sono 141.000.

Poiché gli ETF non hanno un unico proprietario e poiché Satoshi Nakamoto è completamente scomparso da oltre 13 anni, MicroStrategy è ora il più grande detentore di BTC al mondo.

Azioni MicroStrategy

Va notato, tuttavia, che, a sua volta, MicroStrategy è anche una società che ha diversi proprietari.

Si tratta infatti di una cosiddetta società per azioni, cioè di una società la cui maggioranza delle azioni non appartiene ad un unico proprietario.

Quasi il 62% delle sue azioni è sul mercato, in borsa, e un altro 37% appartiene a investitori istituzionali.

Il maggiore azionista singolo è Vanguard, che controlla direttamente o indirettamente poco più del 15% dell'intero azionariato.

Dall'inizio dell'anno, il prezzo delle azioni MSTR quotate al Nasdaq è salito da circa 700 $ a quasi 1.300 $, anche se a marzo ha raggiunto un picco di quasi 2.000 $.

Vale la pena notare che nel 2021, al culmine dell'espansione assoluta dei mercati delle criptovalute, il prezzo delle azioni MSTR ha superato di poco i 1.300 $, quindi i valori attuali sono assolutamente in linea con quelli. Infatti, il picco di marzo si è verificato molto più in alto di quello del 2021, quando la società deteneva molti meno BTC.

In realtà, il massimo assoluto è stato registrato nel 2000 durante la bolla speculativa delle dot-com, quando superarono addirittura i 3.300 $, ma l'anno successivo erano già scesi sotto i 200 $. Quindi, escludendo quella bolla di quasi 25 anni fa, sono praticamente ai massimi storici.