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Il CEO di Yuga Labs dichiara che la società “ha perso la direzione”, mentre il produttore di NFT Bored Ape annuncia numerosi licenziamenti.

La società dietro il Bored Ape Yacht Club, Yuga Labs, sta subendo una ristrutturazione con l'obiettivo di tornare alla struttura più semplice e frammentata dei suoi inizi.

Vediamo di seguito tutti i dettagli.

Yuga Labs mira a tornare alle sue radici con un approccio più piccolo e frammentato

Come anticipato, Yuga Labs, ideatore del Bored Ape Yacht Club, ha proseguito il suo recente processo di cambiamento annunciando una nuova ristrutturazione che prevederà nuovi licenziamenti dopo una precedente ondata avvenuta in ottobre.

Greg "Garga" Solano, co-fondatore di Yuga Labs tornato nel ruolo di CEO a febbraio, ha annunciato la notizia via Twitter venerdì, condividendo gli screenshot di un messaggio Slack inviato al team:

“Devo a tutti una spiegazione sincera e trasparente di ciò che ha portato a questa decisione. In breve, Yuga ha perso la strada.”

Solano ha aggiunto che, per trovare la giusta direzione, l'azienda ha bisogno di un team più piccolo e più agile focalizzato sulla criptovaluta, concentrato sul fare meno cose ma farle con eccellenza.

Tuttavia, non è ancora noto il numero esatto di posizioni che verranno tagliate.

Gli alti e bassi dei progetti NFT di Yuga Labs

Ti ricordiamo che Yuga Labs, fondata a inizio 2021, ha lanciato tre anni fa il progetto NFT Bored Ape Yacht Club su Ethereum.

In pochi mesi la raccolta di 10.000 immagini profilo uniche è diventata uno dei marchi più influenti del settore, con un prezzo di partenza di quasi 430.000 dollari in ETH nell'aprile 2022 sui mercati secondari.

L'azienda è cresciuta rapidamente, raccogliendo 450 milioni di dollari nel marzo 2022 con una valutazione di 4 miliardi di dollari e ha acquisito la proprietà intellettuale del progetto NFT CryptoPunks dal suo creatore, Larva Labs.

L’ecosistema Bored Ape ha lanciato anche ApeCoin (APE), una criptovaluta ufficialmente associata ad una fondazione indipendente, che ha portato guadagni significativi ai possessori di NFT e Yuga Labs.

Yuga Labs si è poi concentrato sui videogiochi con l'annuncio di Otherside, un gioco del metaverso supportato da lotti di terreno NFT che ha generato centinaia di milioni di dollari di vendite entro la fine di aprile 2022.

Tuttavia, quella vendita è stata criticata a causa del suo design e delle elevate tariffe di rete, e da allora l’ecosistema Bored Ape ha dovuto affrontare numerose sfide.

La nuova strategia aziendale

Nel frattempo, gli NFT hanno registrato un calo dei prezzi del 90% rispetto al loro picco. D'altra parte, Yuga Labs deve ancora lanciare Otherside nonostante diversi eventi di prova.

Inoltre, all'inizio del mese la società ha recentemente venduto alcune delle sue proprietà intellettuali legate ai giochi per semplificare e riorientare la situazione.

Greg “Garga” Solano ha affermato che l'organizzazione è diventata troppo grande senza ottenere risultati sufficienti. Secondo Solano, lo spirito creativo che ha guidato Yuga Labs è stato soffocato da una struttura aziendale complessa.

Ha notato che l’azienda lavora duro e con impegno, ma i processi interni sono diventati eccessivamente burocratici, con troppi gruppi e comitati che pianificano più di quanto producono.

Solano si ricordò che Yuga Labs era composto da una dozzina di persone quando ricevette una valutazione elevata. All'epoca, la filosofia era semplice: fare solo ciò che li entusiasmava e farlo rapidamente.

La loro crescita è stata aiutata da fattori come le royalties per i creatori, che hanno reso il loro ecosistema vivace e redditizio. Tuttavia, il recente cambiamento nei mercati ha reso più difficile guadagnare dalle royalties.

Con la vendita di HV-MTL e le proprietà intellettuali di Legends of the Mara Gaming, Yuga Labs sta cercando di rifocalizzarsi, tornando a una modalità di lavoro più snella e concentrandosi su progetti più piccoli ma più veloci.

Solano ha spiegato che, storicamente, i maggiori successi di Yuga Labs sono il risultato di idee trasformate in realtà in meno di tre mesi.

L'amministratore delegato ha dichiarato che rivelerà presto un nuovo piano strategico, con l'obiettivo di rimanere “snelli”, con meno grandi progetti, ma con maggiore velocità ed efficienza.