Oltre 50 clienti dell'exchange di criptovalute russo Beribit hanno tentato di organizzare una protesta presso l'ufficio della società a Mosca.

Secondo quanto riferito, i disordini sono iniziati il ​​26 aprile presso la Federation Tower, dove si trova l'ufficio di Beribit, con i clienti che reclamavano a gran voce la restituzione di circa 400 milioni di rubli, fondi che non sono riusciti a ritirare per diversi giorni.

Gli investitori hanno espresso frustrazione per il fatto che il denaro venga “bloccato” durante i processi di prelievo, in contrasto con le transazioni di deposito fluide.

Gli sforzi del personale di Beribit di uscire attraverso uscite alternative sono stati ostacolati dagli investitori arrabbiati, provocando l'intervento della polizia.

Un video circolato su Telegram sostiene che invece del denaro, ai clienti scontenti venivano consegnati dei cioccolatini come forma di risarcimento. 

A Mosca, ai depositanti dell'exchange di criptovalute Beribit sono stati dati cioccolatini al posto dei soldi. Circa 4,3 milioni di dollari di fondi degli investitori sono congelati sui conti dell'exchange di criptovalute. I clienti hanno preso d'assalto l'ufficio per il secondo giorno, chiedendo indietro i loro soldi.... pic.twitter.com/udvlommsOI

– NEXTA (@nexta_tv) 27 aprile 2024

Mash, quotidiano online russo, ha riportato per primo la situazione su Telegram.

Gazeta.Ru ha ripreso la storia, riferendo che i dipendenti dell'exchange hanno promesso di rimborsare immediatamente il 50% degli investimenti, mentre il saldo rimanente sarà rimborsato entro 1-15 giorni. 

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Il 26 aprile, il canale Telegram ufficiale di Beribit ha annunciato che, a seguito dei recenti cambiamenti nella gestione della borsa, sono state scoperte una serie di discrepanze di bilancio, costringendo la società a istituire un processo di audit approfondito. 

Secondo l'exchange, i clienti dovevano anche sottoporsi a processi di verifica KYC/AML, che secondo loro avrebbero causato un temporaneo arretrato di richieste di depositi e prelievi. 

Beribit ha inoltre chiarito che i clienti che superano con successo l'audit e la verifica KYC/AML otterranno l'accesso illimitato per utilizzare i propri account.

Nel mezzo di questo tumultuoso episodio, secondo quanto riferito, alla Duma di Stato è stato presentato un disegno di legge che propone il divieto delle operazioni di scambio di criptovalute. Il disegno di legge, se approvato, non influenzerebbe le transazioni crittografiche o le entità minerarie registrate. Inoltre, include il divieto di pubblicità di criptovalute.

Al contrario, un altro legislatore ha sostenuto che vietare gli scambi potrebbe mettere a repentaglio la sicurezza nazionale della Russia, evidenziando il ruolo della criptovaluta nell’approvvigionamento di armi e risorse per la difesa da fonti non occidentali e nell’elusione delle sanzioni.

Beribit, un exchange di criptovalute registrato che facilita il trading di rubli, P2P, USDT e asset, è stato recentemente sottoposto al controllo delle forze dell'ordine con perquisizioni condotte nei loro uffici a marzo.

Questo controllo ha coinciso con un'interruzione temporanea del sito web, secondo quanto riferito collegata alle indagini riguardanti un incidente terroristico al Crocus City Hall.

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