I modelli di intelligenza artificiale generativa sono soggetti ad allucinazioni e creano informazioni fittizie o immaginarie. Considerando la crescente ondata di disinformazione sull’intelligenza artificiale, questa abitudine è considerata un difetto. Ma proprio come il diamante artificiale è stato inventato involontariamente quando gli scienziati stavano cercando di ottenere condizioni di super pressione e calore come il mantello terrestre, anche le allucinazioni si stanno rivelando utili agli scienziati per scoprire nuovi farmaci.
Fonte: Statista. Allucinazioni dell'intelligenza artificiale e nuove scoperte chimiche
Secondo gli esperti, si stima che quasi 5 milioni di decessi siano collegati alla resistenza agli antibiotici a livello globale. Sono quindi essenziali nuove soluzioni per combattere le varianti batteriche resistenti, e ciò con urgenza. I ricercatori della McMaster University e della Stanford Medicine School hanno sviluppato un nuovo modello che rivela potenziali soluzioni per i batteri potenzialmente letali resistenti agli antibiotici.
Il modello si chiama SyntheMol e, secondo il rapporto dello studio di Stanford,
“SyntheMol ha creato strutture e ricette chimiche per sei nuovi farmaci volti a uccidere i ceppi resistenti di Acinetobacter baumannii, uno dei principali agenti patogeni responsabili delle morti legate alla resistenza antibatterica”.
Fonte: Università di Stanford.
James Zou, professore associato di scienza dei dati biomedici e anche coautore dello studio, afferma che esiste un’enorme necessità di sviluppare nuovi antibiotici il più velocemente possibile per la salute pubblica. I ricercatori hanno validato in via sperimentale i nuovi composti sviluppati con il modello.
Zou ha anche detto che la loro ipotesi era che ci siano molte potenziali molecole che potrebbero essere convertite in farmaci efficaci, ma non le hanno testate o non hanno nemmeno sviluppato le molecole, e questo è il motivo per cui vogliono usare l'intelligenza artificiale per creare molecole che non esistono in natura.
SyntheMol sta scoprendo nuove possibilità
Applicazioni dell'intelligenza artificiale nelle scienze farmaceutiche. Fonte: sciencedirect.
Prima dell’IA generativa, i ricercatori adottavano diversi approcci computazionali per lo sviluppo di antibiotici. Hanno utilizzato algoritmi per esaminare i depositi di farmaci e riconoscere i composti che avevano la possibilità di agire contro un agente patogeno che volevano uccidere.
Con questo metodo sono riusciti a filtrare 100 milioni di composti già conosciuti, anche questo ha prodotto risultati, ma non è stato un processo approfondito trovare tutti i composti chimici che potrebbero rivelarsi utili contro i batteri.
Il co-autore principale dello studio e studente di dottorato in scienze computazionali a Stanford, Kyle Swanson, afferma che lo spazio chimico è gigantesco.
“Le persone hanno stimato che ci siano quasi 1060 possibili molecole simili ai farmaci. Quindi, 100 milioni non sono neanche lontanamente vicini a coprire l’intero spazio”.
Fonte: Università di Stanford.
Come detto all’inizio, la tendenza dell’intelligenza artificiale ad avere allucinazioni può essere utilizzata per scoprire nuovi farmaci, così come veniva utilizzata per sviluppare nuovi composti, ma ora sta producendo composti che sarebbe stato impossibile produrre nel mondo esistente, dice Swanson. I ricercatori hanno anche dovuto mettere dei guardrail attorno al modello in modo da poter sviluppare artificialmente qualsiasi molecola immaginata dal modello.
Zou afferma che questo modello sta insegnando loro una parte completamente nuova del campo chimico progettando nuove molecole di cui gli esseri umani non erano a conoscenza. Zou sta inoltre perfezionando il modello con Swanson per utilizzarlo per farmaci per il cuore e per creare molecole fluorescenti con nuove proprietà per la ricerca di laboratorio.
La nota della Stanford University sull’argomento può essere vista qui.