Secondo CryptoPotato, la compagnia statale venezuelana di petrolio e gas PDVSA prevede di accelerare l'uso delle criptovalute, in particolare USDT, la più grande stablecoin per capitalizzazione di mercato, per aggirare le sanzioni statunitensi. PDVSA sta gradualmente integrando l'USDT nelle vendite di petrolio a partire dal 2023 e, secondo quanto riferito, ha istituito nuove politiche che richiedono ai nuovi clienti di avere un portafoglio digitale contenente la criptovaluta. Secondo Reuters, l’intenzione della PDVSA di accelerare l’uso dell’USDT per le esportazioni di petrolio greggio e carburante arriva dopo che gli Stati Uniti si sono rifiutati di rinnovare una licenza generale che ha temporaneamente revocato le sanzioni sull’industria petrolifera e del gas venezuelana. Secondo quanto riferito, PDVSA richiederebbe inoltre ai nuovi clienti di possedere un portafoglio digitale che contenga la criptovaluta, requisito che è stato esteso anche ai vecchi contratti, che non prevedevano esplicitamente l'utilizzo di USDT. Sebbene l’uso delle criptovalute nel commercio di petrolio e gas sia raro, PDVSA spera che aumentando l’uso di USDT si ridurrà il rischio che i profitti vengano congelati su conti bancari esteri a causa delle sanzioni.