Gli strumenti di intelligenza artificiale utilizzati dagli studenti delle scuole superiori per imbrogliare accademici aprono la strada all’emergere di nuove intuizioni sull’uso diffuso delle tecnologie di intelligenza artificiale generativa come mezzo di imbroglio.

I critici hanno espresso le loro preoccupazioni etiche, ma le autorità del settore ritengono che questa sia una conseguenza inevitabile dei cambiamenti nel settore del lavoro per andare avanti.

Le scuole superiori abbracciano l’intelligenza artificiale per compiti accademici nel contesto del dibattito etico

Sebbene le recenti osservazioni di Gene Munster, socio dirigente della Deepwater Asset Management, dimostrino che la maggior parte degli studenti delle scuole superiori utilizza l’intelligenza artificiale per compiti banali come la scrittura di documenti, un robot è fortemente coinvolto nella scrittura di saggi.

Munster ha commentato come la progressione dell’“imbroglio esponenziale” sia resa possibile dalla disponibilità di tali strumenti basati sull’intelligenza artificiale per generazioni. Questi strumenti, ad esempio ChatGPT e Gemini, aiutano gli studenti a svolgere i loro compiti molto rapidamente e raramente si preoccupano del rilevamento del plagio.

Tuttavia, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nelle questioni educative innesca un’etica, ma le intuizioni di Munster dimostrano che c’è un cambiamento tra gli studenti. Smettono di considerare gli strumenti di intelligenza artificiale come un imbroglio. Gli studenti considerano il lavoro assistito dall’intelligenza artificiale una decisione razionale nel tentativo di cercare sollievo dall’attuale pressione accademica e certamente nell’essere esposti al futuro mercato del lavoro.

Le rivelazioni di Munster offrono una nuova prospettiva sulle convinzioni precedentemente sostenute sul plagio e puntano i riflettori sulla necessità che le organizzazioni educative si adattino alle tecnologie emergenti.

Adattare l’intelligenza artificiale è importante perché senza di essa gli studenti si ritroverebbero in una nicchia occupata. Questo sentimento riecheggia nei leader del settore come Elon Musk, che, rendendosi conto inequivocabilmente dell’inevitabilità dell’intelligenza artificiale, la applicano con passione a diversi settori.

Adattarsi al progresso tecnologico

L’integrazione dell’IA nel sistema educativo senza una regolamentazione e un controllo adeguati può minacciare gli accademici con il paradosso dell’infiltrazione dell’IA. Script Munster sostiene che gli insegnanti avrebbero difficoltà a individuare i contenuti generati dall’intelligenza artificiale e a minimizzare gli episodi di disonestà accademica.

Tuttavia, sulla stessa linea, l’enorme scala di strumenti di intelligenza artificiale prontamente disponibili che rendono non rilevabile il linguaggio generato dall’intelligenza artificiale riflette la complessità del monitoraggio e del rispetto dell’integrità accademica.

Sarebbe necessario un cambiamento nell’istruzione per soddisfare le richieste e le aspettative degli studenti e rispondere al mondo del lavoro in continua evoluzione.

La penetrazione dell’intelligenza artificiale nell’istruzione pone fine ai compiti di base negli incarichi accademici e comporta molte implicazioni. Questo è il processo di selezione più elevato dei college. Il cambiamento proposto da Munster porta all’utilizzo dell’intelligenza artificiale per scrivere saggi applicativi. Ciò solleva interrogativi sulle nuove politiche che Duke dovrebbe attuare per controllare la stessa.

Gli amministratori generalmente considerano l'applicazione di queste tecniche come un imbroglio, poiché può contribuire all'abbandono degli studenti durante il processo di iscrizione al college. Tuttavia, gli studenti considerano gli stessi strumenti come misure strategiche per aumentare le loro prestazioni nelle iscrizioni universitarie.

Adattarsi alla futura forza lavoro

Le questioni etiche formulate dalle tecnologie di intelligenza artificiale non scoraggiano Munster dal considerarle e trattarle come un modo più rapido per affrontare problemi simili. Un’inversione del mercato del lavoro dovuta alla digitalizzazione diventa il motivo per cui la competenza dei lavoratori intellettuali negli strumenti di intelligenza artificiale è un requisito fondamentale e non i lavoratori tecnologici che si sono “dequalificati” a causa della digitalizzazione.

In altre parole, l’adozione dell’intelligenza artificiale da parte dell’industria dovrebbe essere tanto importante per gli istituti di istruzione e i responsabili politici quanto i programmi di alfabetizzazione informatica sono considerati parti cruciali dei programmi di preparazione della forza lavoro.