La prima raccolta NFT del politico Donald Trump ha mostrato un forte calo del volume degli scambi. Nell'ultimo mese, secondo il mercato OpenSea, questo indicatore è diminuito del 99%.
La collezione denominata Donald Trump Digital Trading Card è stata presentata dall'ex presidente degli Stati Uniti nel dicembre 2022. Le carte tokenizzate per un totale di 45.000 pezzi raffiguravano la vita e la carriera del politico in varie forme.
Le statistiche mostrano che, forse, a seguito della raccolta NFT, si terrà un'operazione che non supererà la soglia dei 50 milioni di dollari, tuttavia, negli ultimi 30 giorni, quasi tutta l'attività su questa posizione si è interrotta. Tanto per cominciare, nei successivi 7 giorni non ci fu alcun incontro faccia a faccia con il biglietto da visita digitale di Donald Trump.
Una significativa riduzione dell'indicatore menzionato è stata mostrata anche dalla seconda collezione NFT del politico chiamata Mugshot Edition. In questo caso, l'indicatore della piattaforma OpenSea è crollato del 57% nell'ultimo mese.
Una parte della comunità Web3 ritiene che la riduzione delle operazioni commerciali che coinvolgono queste raccolte NFT sia legata a un'indagine penale contro un politico. L'udienza in questo caso è fissata per il 15 aprile 2024.
In questione c’è un presunto pagamento di 130.000 dollari da parte di Michael Cohen, assistente legale dell’allora candidato alla presidenza Donald Trump, all’attrice di film per adulti Stormy Daniels nel periodo precedente alle elezioni del 2016. Aveva intenzione di rilasciare un'intervista sulla relazione con il politico, ma poi ha abbandonato l'idea a causa dei soldi, secondo l'accusa.
Vale la pena notare che le collezioni di token non fungibili di Donald Trump sono gestite da NFT INT LLC. Sul sito web dell'azienda viene negato il legame con il politico.
"Non posseduto, gestito o controllato da Donald Trump, The Trump Organization, CIC Digital LLC o qualsiasi dei loro rappresentanti e affiliati", - si legge nella risorsa ufficiale di NFT INT LLC.