I progetti crittografici basati sull’intelligenza artificiale proliferano mentre il potenziale della tecnologia rimodella il panorama degli investimenti.

Dai modelli di intelligenza artificiale su Bitcoin ai dati di addestramento dell'intelligenza artificiale su blockchain di livello 2, i token relativi ai progetti di crittografia AI sono estremamente popolari nello spazio altcoin.

Riflette condizioni di mercato più ampie. Il popolare titolo Nvidia (ticker: NVDA.O) ha fatto notizia dallo scorso anno e ha aggiunto l'intelligenza artificiale al suo panorama degli investimenti.

La capitalizzazione di mercato delle azioni ha raggiunto più di 1 trilione di dollari, diventando la settima società pubblica negli Stati Uniti a raggiungere questo traguardo.

A marzo 2024, con un valore di mercato superiore a 2 trilioni di dollari, è diventata la terza azienda più preziosa al mondo dopo Microsoft e Apple.

La crescente domanda da parte degli investitori di esposizione alla tecnologia di machine learning sta crescendo a un ritmo tale da rivaleggiare con quello delle più grandi aziende del mondo.

Ad oggi, la capitalizzazione di mercato dei token AI è di 26,4 miliardi di dollari. Nell’aprile dello scorso anno, la cifra era di soli 2,7 miliardi di dollari.

L'indice calcolato da CoinDesk Indices incorpora token legati all'intelligenza artificiale che sono cresciuti di valore di oltre il 165% nell'ultimo anno.

Alla fine di febbraio, il volume delle transazioni ha raggiunto il massimo storico di 3,8 miliardi di dollari.

Mentre molti investitori sono a caccia di guadagni di prezzo, i token crittografici legati all’intelligenza artificiale offrono un’opportunità crittografica che non è legata alla criptovaluta stessa. Probabilmente, il valore di questi token potrebbe avere più a che fare con l’ascesa e la caduta del settore dell’intelligenza artificiale che con le criptovalute.

La società di gestione degli investimenti VanEck prevede che le entrate derivanti dalle criptovalute basate sull'intelligenza artificiale potrebbero raggiungere l'incredibile cifra di 10,2 miliardi di dollari entro il 2030, con usi simili a progetti di criptovalute non basati sull'intelligenza artificiale, tra cui gettoni premio, infrastrutture informatiche fisiche, verifica dei dati, provenienza, ecc.

A dire il vero, la rivoluzione dell’intelligenza artificiale e della blockchain è ancora agli inizi. Non è chiaro come si svilupperà la fusione di queste due entusiasmanti industrie. Ad esempio, i massimalisti di Bitcoin credono che l’intero indice della criptovaluta potrebbe arrivare a zero.

Esiste un lungo elenco di possibili usi per i token AI. Pagamenti, modelli di transazione, token non fungibili generati dalle macchine (NFT) e mercati di applicazioni AI basati su blockchain, ecc.

In teoria, la blockchain migliora la sicurezza del protocollo attraverso uno strato di regolamento decentralizzato e immutabile.

L’intelligenza artificiale può rilevare i rischi in tempo reale e fornire un ulteriore livello di protezione per la sicurezza della rete. Può rilevare anomalie monitorando le attività di rete, analizzando i dati storici, le informazioni sulla fonte e lo stato delle risorse. Utilizza la tecnologia di analisi predittiva per rendere le condizioni dei contratti intelligenti più efficienti e condurre un'analisi approfondita dei dati sull'origine delle risorse, dello stato e delle tendenze del mercato.

Immagina un sistema come questo in cui queste due tecnologie emergenti estraggono e convalidano i dati gestendo al contempo il carico di rete.

La blockchain può fungere da registro pubblico della formazione sull’intelligenza artificiale.

Gli algoritmi di intelligenza artificiale migliorano le capacità di rilevamento e risposta alle minacce; mentre l’immutabilità della blockchain fornisce una forte difesa per i dati relativi alla sicurezza, che combinata con un approccio di gestione decentralizzata dei dati può difendere efficacemente dalle minacce informatiche.

Una volta registrate sulla blockchain, le informazioni verificate dall'intelligenza artificiale non possono essere modificate o cancellate.

Tuttavia, la fusione tra intelligenza artificiale e blockchain comporta nuove minacce.

Rischi dell’intelligenza artificiale e della blockchain

Il 21 marzo, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione globale sull’intelligenza artificiale (AI) per promuovere lo sviluppo di un’intelligenza artificiale “sicura, protetta e affidabile”.

Il 13 marzo, il Parlamento europeo ha approvato un disegno di legge sull’intelligenza artificiale per stabilire gli standard di governance per l’UE.

Inoltre, la Commissione Europea ha avviato un’indagine sull’uso dell’intelligenza artificiale.

L’amministrazione Biden ha sottolineato i problemi di sicurezza nello sviluppo dell’intelligenza artificiale in un ordine esecutivo dell’ottobre 2023.

Nel frattempo, l’India ha introdotto i requisiti per l’intelligenza artificiale a marzo, prima delle elezioni generali.

L’intelligenza artificiale e la blockchain, utilizzate da sole o in combinazione, pongono rischi per la privacy e la sicurezza. Grandi quantità di dati sensibili potrebbero un giorno fare affidamento sulla sicurezza delle applicazioni blockchain basate sull’intelligenza artificiale, e il modo in cui queste applicazioni verranno protette rimane meno chiaro.

L’intelligenza artificiale richiede grandi quantità di dati per apprendere, prevedere e agire. Con il passare del tempo, questi dati potrebbero contenere sempre più informazioni personali, il che aumenta il rischio di violazioni della privacy. Tuttavia, la tecnologia blockchain può ridurre questo rischio rendendo anonime le transazioni di dati, utilizzando tecniche come le prove a conoscenza zero per proteggere le informazioni di identificazione personale generando al contempo record di dati immutabili e spesso pubblici.

I dati registrati su una blockchain pubblica non possono essere cancellati da nessuno, il che è in conflitto con le norme sulla privacy e con leggi come il “diritto all’oblio”.

L’intelligenza artificiale potrebbe teoricamente agire sui dati protetti dalla blockchain senza la supervisione umana, sollevando importanti interrogativi sul consenso e sulla privacy.

Promuovere l’innovazione utile

Per sfruttare la blockchain e l’intelligenza artificiale senza creare una distopia, il mondo deve aderire a principi etici e standard di sicurezza per garantire che queste tecnologie servano in definitiva gli interessi dell’umanità e rispondano ai nostri bisogni più urgenti.

Sono necessarie solidarietà e collaborazione tra sviluppatori, esperti di etica e responsabili politici per definire chiaramente i confini del comportamento dell’intelligenza artificiale e dell’integrità dei dati sulle reti blockchain. Gli sviluppatori devono ideare soluzioni innovative per proteggere la privacy e la sicurezza nel nuovo regno digitale.

Per garantire che i sistemi di intelligenza artificiale e blockchain siano progettati tenendo presente l’impatto sulla società, è necessario seguire i principi di trasparenza, responsabilità e inclusività. #区块链 #人工智能