Alle 7:09, ora del Vietnam, di questa mattina, la rete Bitcoin ha completato il suo quarto halving all'altezza del blocco 840.000, dimezzando la ricompensa del minatore da 6,25 a 3.125 Bitcoin, facendo salire le commissioni di transazione della rete a livelli record.

La comunità delle criptovalute ha assistito al quarto halving di Bitcoin, segnando un'importante pietra miliare nel percorso di sviluppo della principale criptovaluta mondiale. Dopo il dimezzamento, le commissioni sulle transazioni Bitcoin hanno registrato un aumento record, superando la soglia dei 240 dollari per transazione e portando profitti significativi ai pool minerari, secondo i dati di mempool.space.

Si ritiene che l'aumento delle commissioni sia dovuto a un'impennata delle transazioni post-dimezzamento, che ha intasato la rete Bitcoin. Attualmente ci sono più di 234.000 transazioni pendenti, equivalenti a circa 241 blocchi di dati.

Questa situazione ha portato enormi profitti ai pool minerari. In poche ore, i principali pool minerari come Viabtc, Foundry, Braiins Pool e Antpool hanno incassato milioni di dollari in commissioni di transazione. In genere, Viabtc ha ottenuto 37.626 Bitcoin (equivalenti a 2,39 milioni di dollari) eseguendo il mining del blocco 840.000.

Il mercato oscilla prima del dimezzamento

Prima del dimezzamento, Bitcoin ha subito fluttuazioni significative. Secondo Coin Metrics, il prezzo del Bitcoin è sceso di circa il 4% nell'ultima settimana, scambiando intorno ai 64.100 dollari. 

Sebbene il dimezzamento non influisca direttamente sul prezzo del Bitcoin a breve termine, la storia mostra che dopo ogni dimezzamento il prezzo del Bitcoin spesso aumenta notevolmente. Nello specifico, dopo gli eventi di dimezzamento del 2012, 2016 e 2020, il prezzo del Bitcoin è aumentato rispettivamente di circa 93, 30 e 8 volte rispetto al prezzo al momento del dimezzamento.

Tuttavia, gli analisti di JPMorgan e Deutsche Bank hanno affermato che questo dimezzamento è stato in qualche modo previsto dal mercato e si riflette nel prezzo. Pertanto, la possibilità di un improvviso aumento dei prezzi come le volte precedenti non è alta.

D'altra parte, l'analista di JPMorgan Nikolaos Panigirtzoglou vede che il Bitcoin scenderà nel breve termine, poiché le condizioni di mercato sono ipercomprate e i prezzi del Bitcoin rimangono più alti dell'oro se adeguati alla volatilità. Soprattutto quando il flusso di capitale di rischio nei progetti di criptovaluta è diminuito drasticamente.

Nel frattempo, gli analisti di Deutsche Bank si aspettano che i prezzi del Bitcoin rimarranno ancorati a livelli elevati in futuro, sulla base dello slancio derivante dalle approvazioni degli ETF spot su Ethereum, dai tagli dei tassi di interesse da parte delle banche centrali e dagli sviluppi sulle normative.

Le sfide aumentano per l’industria mineraria

L'halving rappresenta anche una grande sfida per i miner Bitcoin. Il dimezzamento del premio in blocco significa che anche le entrate del settore diminuiranno di conseguenza. JPMorgan prevede che l’halving “innescherà un’ondata di consolidamenti e chiusure”, creando una pressione competitiva più feroce tra i miner rimasti. Solo le aziende su larga scala e a basso costo possono sopravvivere e crescere in questo ambiente competitivo.

Anche le azioni delle società minerarie di Bitcoin hanno subito recentemente forti fluttuazioni, riflettendo le preoccupazioni degli investitori sull’impatto del dimezzamento. La CNBC ha affermato che molte aziende hanno registrato cali a doppia cifra dall’inizio del 2024 fino ad oggi, dopo essere aumentate da circa il 300% al 600% nel 2023.

Nel frattempo, il Financial Times valuta che la riduzione della ricompensa in blocco metterà sotto pressione i profitti delle compagnie minerarie, costringendole a cercare soluzioni alternative per mantenere le operazioni commerciali. Molte aziende hanno accumulato Bitcoin nella speranza che i futuri aumenti di valore compenseranno la diminuzione delle entrate. Tuttavia, questa è solo una soluzione temporanea. Nel lungo termine, le compagnie minerarie dovranno trovare fonti di reddito più sostenibili.

Oltre ai premi in blocco, i minatori raccolgono anche commissioni di transazione sulla rete Bitcoin. Tuttavia, questa fonte di reddito è attualmente insignificante rispetto ai premi in blocco. Affinché le commissioni di transazione diventino una delle principali fonti di reddito, è necessario un aumento significativo del numero di transazioni sulla rete Bitcoin.

Ordinals: un raggio di speranza per il futuro di Bitcoin e dell'industria mineraria

Per compensare la diminuzione delle entrate derivanti dai premi in blocco, i miner scommettono sulla crescita della rete Bitcoin e sullo sviluppo di nuove applicazioni su questa blockchain. Maggiore è il numero di transazioni sulla rete, maggiori saranno le commissioni di transazione, creando entrate aggiuntive per i minatori.

L’emergere di Ordinals, un protocollo che consente la creazione di NFT sulla blockchain di Bitcoin, ha dato nuova vita a questa rete. I dati di CCData mostrano che, dal lancio di Ordinals nel gennaio 2023, il numero di transazioni giornaliere sulla rete Bitcoin è raddoppiato, da circa 250.000 a oltre 500.000. Ciò dimostra l'enorme potenziale di crescita della rete e la capacità di Ordinals di diventare un importante motore dello sviluppo di Bitcoin.

Sebbene il futuro degli Ordinals e di progetti simili rimanga sconosciuto, la crescita della rete Bitcoin e il crescente interesse da parte del settore finanziario tradizionale indicano il grande potenziale di Bitcoin a lungo termine. Il dimezzamento potrebbe essere impegnativo nel breve termine, ma apre anche le porte a una nuova era di Bitcoin, in cui il valore è guidato dallo sviluppo e dalle applicazioni nel mondo reale.

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