Nello spirito di una recente rivelazione, Joe Budden si è scagliato contro Drake sostenendo che era lui l'unico a utilizzare tracce generate dall'intelligenza artificiale per ripescare il suono di Kendrick Lamar. Le prove di questi presunti dischi hanno causato enormi polemiche e sospetti sulla fonte e sull'autenticità delle presunte canzoni diss.

L'origine delle tracce generate dall'intelligenza artificiale

Il problema è iniziato quando sono stati scoperti alcuni lavori in cui l'intelligenza artificiale può emulare inconfondibilmente lo stile e lo stile di Kendrick Lamar. Ciò ha scatenato una discussione tra i fan e gli artisti che è stata intensa. Joe Budden ha commentato che le tracce che alcuni non credevano fossero vere e proprie tracce diss rilasciate da Lamar dirette a Drake sono state semplicemente generate utilizzando i recenti progressi nella tecnologia AI. Un produttore di TK si è fatto avanti per rivelare una tecnologia di tracciamento dell'intelligenza artificiale che ha usato per manipolare la voce e lo stile di Lamar, rendendo così le persone distrutte dal fatto che ci si possa fidare o meno delle fughe di notizie.

Joe Budden, ex rapper e conduttore di podcast, ne parla nel suo programma sostenendo che Drake è un architetto o che l'intelligenza artificiale sta lavorando per Drake. Budden offre l'opinione che Drake potrebbe utilizzare questo aspetto come una nuova piattaforma per essere competitivo nella sua guerra decennale con Kendrick Lamar. Ha evidenziato i presunti casi di bot sui social media guidati da altri artisti tra cui Pusha T e Meg Thee Stallion per molestie e abusi online. Come definito dal suddetto autore, questi bot potrebbero essere utilizzati per garantire che il proprio account sia inondato di messaggi poco importanti o fuorvianti, anche se non hanno nulla a che fare con i social media.

Tecnologia AI nella musica: sfide etiche e copyright

Il fatto che il nome di Drake sia collegato a diversi drammi online e all'abitudine di sporcarsi online non fa altro che rendere credibili le accuse di Budden, creando l'immagine di un musicista tanto intelligente su Internet quanto lo è nella sua carriera musicale. D’altra parte, non sarebbe insolito che Drake utilizzasse sempre questa tecnica nei giochi su Internet per creare una cortina di percezione anti-pubblica e stimolare la presenza di alcune rivalità.

La tecnologia di creazione musicale basata sull’intelligenza artificiale, sebbene possa far risparmiare denaro, porta inevitabilmente impatti e domande su questioni relative a posti di lavoro e royalties, soprattutto per quanto riguarda le controversie tra gli artisti. È questa tecnologia che non solo fa sì che il pubblico si chieda se il rapporto con i creatori sia reale, ma apre anche una nuova area per l’uso di strumenti digitali per il reindirizzamento e la distorsione dei contenuti dei creatori. Si prevede che la probabilità che la musica prodotta oscuri la differenza tra la musica generata dal computer e il lavoro reale dell’artista avrà effetti di vasta portata sulla legge sul copyright, sui diritti degli artisti e forse anche sull’autenticità del fare musica.

Esplorare l’intersezione tra l’intelligenza artificiale e le sfide dell’industria musicale

Oggi sia la comunità hip-hop che l’industria musicale nel suo insieme si trovano a dover affrontare le questioni etiche e legali provocate dalla tecnologia dell’intelligenza artificiale. Mentre artisti, etichette e altri si lanciano in un territorio incerto, il dibattito sull’intelligenza artificiale nella musica serve a stimolare l’immaginazione intorno a tecnologia, creatività e autenticità, nonché a dove l’integrazione tecnologica nell’arte può essere fermata.

Si è così aperto il vaso di Pandora – un immenso crocevia – dove gli sviluppi tecnologici si intrecciano con l’industria musicale in continua evoluzione. Da un lato, l’intelligenza artificiale può ispirare la creatività ed evitare il processo ripetitivo di produzione. Tuttavia, allo stesso tempo, l’intelligenza artificiale potrebbe mettere in discussione la natura stessa dell’industria musicale costruita nel corso di decenni. Grado dopo grado, il mondo si sintonizzerà con Drake, Kendrick Lamar e l'intera comunità hip-hop per capire come reagiscono a questi precursori, non solo nella musica ma anche nel progresso tecnologico, e come controbilanciano la narrativa consueta dell'industria musicale. .

Questo articolo è originariamente apparso su Hot New HipHop