In una significativa violazione della sicurezza segnalata da PeckShieldAlert, l'indirizzo del servizio di nomi Ethereum mummyhap.eth ha subito un considerevole attacco di phishing, con conseguente perdita di varie criptovalute per un valore di 759,2 mila dollari. Gli asset rubati includono 86,59 unità di Ethereum in staking (wstETH), 31,21 unità di Ethereum in staking (stETH), 49,88 unità di Ethereum soffiato (pufETH) e 56,96 unità di un altro token basato su Ethereum. L'operazione fraudolenta era collegata a un'entità operante con lo pseudonimo Fake_Phishing187019.

#PeckShieldAlert#Phishingmummyhap.eth è stato vittima di un attacco di phishing, che ha comportato una perdita di criptovalute per un valore di $ 759.2K, tra cui 86,59 $ wstETH, 31,21 $ stETH, 49,88 $ pufETH e 56,96 $ aEthwstET#Fake_Phishing187019pic.twitter.com/ CFdnfx6mun

– PeckShieldAlert (@PeckShieldAlert) 19 aprile 2024

Un secondo attacco

Questo evento ha fatto seguito a un incidente simile segnalato solo poche ore prima, che coinvolgeva un altro indirizzo *ETH*, 0x71ac…c913. L'attacco precedente ha portato alla perdita di 190.26.000 unità della criptovaluta $MAGIC, valutata circa 143.200 dollari al momento del furto. Questa operazione di phishing è stata attribuita a un metodo di truffa noto come PinkDrainer e ha avuto luogo sulla rete Arbitrum, una soluzione di scaling di livello due di Ethereum.

#PeckShieldAlert#PhishingUn indirizzo 0x71ac…c913 è stato vittima di un attacco di phishing, che ha comportato una perdita di 190.26K $MAGIC (del valore di ~$143.2K)#PinkDrainer#Arbitrum pic.twitter.com/jMA6tpqPg9

– PeckShieldAlert (@PeckShieldAlert) 19 aprile 2024

Questi attacchi di phishing consecutivi sottolineano le vulnerabilità in corso all’interno dell’ecosistema delle criptovalute, in particolare per quanto riguarda Ethereum e i suoi token correlati. Entrambi gli incidenti evidenziano i metodi sofisticati utilizzati dai criminali informatici per sfruttare i portafogli digitali e le piattaforme decentralizzate. Gli utenti sono invitati a rafforzare le proprie misure di sicurezza e a rimanere vigili contro attività sospette per mitigare i potenziali rischi e proteggere le proprie risorse digitali.