Gli analisti di Bloomberg hanno rivisto le loro previsioni precedenti, che prevedevano afflussi di circa 500 milioni di dollari nello stesso periodo.

Eric Balchunas, analista senior di ETF presso Bloomberg, aveva precedentemente stimato che questi fondi avrebbero attirato circa 500 milioni di dollari di afflussi nello stesso periodo a causa delle preoccupazioni sulle qualifiche degli investitori cinesi e della mancanza di maturità nel mercato degli ETF di Hong Kong.

Esposizione di investimento sconosciuta degli investitori cinesi

Eric Balchunas evidenzia le sfide che devono affrontare gli investitori cinesi che cercano esposizione agli ETF appena approvati di Hong Kong.

Eric Balchunas, analista senior di ETF di Bloomberg, ha evidenziato le sfide che gli investitori cinesi devono affrontare quando investono negli ETF appena approvati di Hong Kong.

Balchunas ha citato un rapporto della collega Rebecca Sin in cui si sottolinea che il divieto cinese sugli asset sottostanti associati a questi ETF complica l’accessibilità per gli investitori interessati alla giurisdizione.

La Cina ha da tempo norme severe sul nascente settore delle criptovalute. Il paese ha inizialmente vietato le criptovalute nel 2013 e ha ampliato le restrizioni al settore minerario nel 2021.

Inoltre, l’analisi di Sin ha rilevato che gli investitori al dettaglio cinesi potrebbero tentare di aggirare questa restrizione approfittando della quota di rimesse di 50.000 dollari per investire in questi ETF.

Tuttavia, la fattibilità di questa via di investimento rimane incerta per gli investitori istituzionali a causa della sua funzionalità limitata e dei potenziali ostacoli normativi che potrebbero sorgere.

Il patrimonio gestito (AUM) raggiunge il miliardo di dollari

Sebbene queste restrizioni rappresentino sfide significative per gli ETF crittografici quotati a Hong Kong, gli analisti si aspettano comunque che suscitino un interesse significativo e prevedono che raggiungeranno 1 miliardo di dollari di asset in gestione entro i primi due anni.

Balchunas ha spiegato che il raggiungimento del traguardo del miliardo di dollari dipende da miglioramenti significativi nell’infrastruttura finanziaria e nell’ecosistema di Hong Kong.

Attualmente, la scala di gestione patrimoniale degli ETF Bitcoin nella regione Asia-Pacifico è di 250 milioni di dollari, distribuiti in 5 ETF, 3 dei quali a Hong Kong e 2 in Australia. Il fondo più grande è il CSOP Bitcoin Futures ETF, quotato a Hong Kong, con un patrimonio in gestione di 121 milioni di dollari.

Delle tre società che si preparano a lanciare ETF spot, Harvest Fund Management e Bosera Asset Management gestiscono congiuntamente nove ETF per un valore totale di 50 milioni di dollari. Al contrario, China Asset Management, che ha 15 ETF e 3,6 miliardi di dollari di asset in gestione, è un attore significativo e si prevede che avrà un impatto considerevole quando lancerà il suo ETF spot sulle criptovalute. #香港比特币现货etf #交易所交易基金