Tatsuya Saito, vicepresidente dei prodotti presso Mitsubishi UFJ Financial Group, ritiene che il Giappone potrebbe diventare un centro globale per l'emissione di stablecoin.
Secondo quanto riferito, Mitsubishi UFJ Financial Group (MUFG), il più grande istituto finanziario del Giappone, sta valutando la possibilità di emettere una stablecoin globale attraverso la sua piattaforma blockchain.
La banca ha precedentemente rivelato l'intenzione di lanciare un token legato al valore dello yen.
Il nuovo concetto di crittografia di MUFG
Secondo Bloomberg, l'entità è in trattative con leader del settore e altre società per coniare stablecoin ancorate a valute estere come il dollaro USA. A questo scopo intende utilizzare la sua piattaforma blockchain Progmat, ha affermato il vicepresidente del prodotto Tatsuya Saito.
I potenziali partner per il trasferimento includono una serie di istituzioni finanziarie locali, società di intrattenimento e altre attività non finanziarie, ha aggiunto l'esecutivo. Saito prevede che le richieste arriveranno anche da organizzazioni straniere, il che significa che il Giappone potrebbe diventare un centro globale per le stablecoin.
Tali prodotti finanziari sono stati oggetto di un attento esame nel paese asiatico, soprattutto dopo il crollo della stablecoin algoritmica UST lo scorso anno, che ha innescato miliardi di perdite per gli investitori.
Le autorità giapponesi riconoscono le stablecoin come valute digitali, ma affermano che possono essere emesse solo da banche autorizzate, agenti di rimessa o società fiduciarie. Saito ha elogiato la legislazione recentemente implementata perché apporta ulteriore protezione ai consumatori:
"Emittenti e utenti possono utilizzare le stablecoin in tutta sicurezza."
Il governo giapponese, sotto la guida del primo ministro Fumio Kishida, ha permesso al settore locale delle criptovalute di prosperare introducendo regole favorevoli. L'estate scorsa ha approvato una politica che darà impulso all'industria Web3 del paese.
Inoltre, i principali gruppi di pressione hanno espresso il proprio punto di vista sulla tassazione delle criptovalute, insistendo affinché l'organo di governo abbassi l'aliquota fiscale. Se i loro desideri verranno esauditi, le società nazionali non saranno soggette a tassazione sui guadagni contabili in criptovaluta se detengono criptovalute per scopi diversi dal trading a breve termine.
sforzi precedenti
L'unità fiduciaria del Mitsubishi UFJ Financial Group ha mostrato per la prima volta interesse per la questione nel febbraio 2022, quando ha esplorato la possibilità di lanciare una stablecoin ancorata alla valuta ufficiale del Giappone.
Gli esperti sostengono che il token consentirebbe all'entità di migliorare la propria rete di pagamenti attraverso il regolamento istantaneo delle transazioni in titoli. Attualmente, tali procedure monetarie sono piuttosto costose e possono richiedere diversi giorni per essere completate.