In un recente annuncio, Radiant Capital, una delle principali piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi), ha aggiornato con successo i suoi sottografi della catena BNB alla rete decentralizzata di The Graph. Questo aggiornamento segna un passo significativo verso una maggiore autonomia e un rapido accesso ai dati, migliorando l'esperienza dell'utente sulla piattaforma Radiant e garantendo al tempo stesso la sicurezza dei dati attraverso The Graph Network.

Con l'avvicinarsi dell'alba dei dati decentralizzati, Radiant ha aggiornato con successo i sottografi @BNBCHAIN ​​alla rete decentralizzata di @graphprotocol. Questo aggiornamento consente una maggiore autonomia insieme a un rapido accesso ai dati che alimentano l'esperienza Radiant, protetti da The Graph… pic.twitter.com/cpWhUAVjNf

– Radiant Capital (@RDNTCapital) 17 aprile 2024

Radiant Capital mira a razionalizzare e consolidare la liquidità attraverso varie catene all'interno dell'ecosistema DeFi. Fungendo da mercato monetario omnichain, la piattaforma consente agli utenti di depositare asset su qualsiasi blockchain principale e prendere in prestito asset supportati su più catene. Con oltre un anno e mezzo di sviluppo, Radiant DAO si è concentrato sulla creazione di una nuova primitiva DeFi, che ha portato al lancio di Radiant V2. La piattaforma ha scelto Arbitrum per la mitigazione delle commissioni di transazione, considerandola la blockchain più sicura e decentralizzata, integrata dalla sicurezza e dall'adozione istituzionale di Ethereum.

Gli utenti che forniscono liquidità a Radiant svolgono un ruolo cruciale nel migliorare l’utilità e il valore della piattaforma. Possono acquisire valore aggiunto dal coinvolgimento della comunità attraverso il token nativo, $RDNT. I mutuatari, d'altro canto, possono ottenere liquidità senza vendere i propri asset ritirandosi a fronte di asset collateralizzati, consentendo loro di mantenere le proprie posizioni. Radiant DAO sfrutta il suo token di utilità nativo, $RDNT, per consentire agli utenti di acquisire valore aggiuntivo dal coinvolgimento della comunità.

La rete Graph: un protocollo di indicizzazione decentralizzato

La Graph Network funge da protocollo di indicizzazione decentralizzato progettato per organizzare i dati blockchain in modo efficiente. Le applicazioni utilizzano GraphQL per interrogare le API aperte, note come sottografi, per recuperare i dati indicizzati sulla rete. Questa infrastruttura consente agli sviluppatori di creare applicazioni serverless eseguite interamente su un'infrastruttura pubblica, migliorando la scalabilità e l'accessibilità delle applicazioni Web3. La rete Graph comprende indicizzatori, curatori e delegatori, che collettivamente forniscono servizi alla rete e forniscono dati alle applicazioni Web3.

I consumatori beneficiano di queste applicazioni accedendo e consumando i dati forniti. Per mantenere la sicurezza economica di The Graph Network e sostenere l'integrità dei dati interrogati, i partecipanti puntano e utilizzano Graph Tokens (GRT). GRT funge da token di utilità lavorativa, operando secondo lo standard ERC-20, per allocare risorse all'interno della rete. Gli indicizzatori, i curatori e i delegatori attivi possono offrire servizi e guadagnare entrate dalla rete, proporzionali alle loro prestazioni lavorative e alla quota GRT.

Il riuscito aggiornamento dei sottografi della catena BNB alla rete decentralizzata di The Graph da parte di Radiant Capital rappresenta un progresso significativo nello spazio DeFi. Integrandosi con The Graph Network, Radiant Capital migliora l'autonomia della sua piattaforma e l'accessibilità ai dati, consolidando ulteriormente la sua posizione di mercato monetario omnichain leader nell'ecosistema finanziario decentralizzato. Con il continuo sviluppo e collaborazione tra Radiant Capital e The Graph Network, gli utenti possono aspettarsi funzionalità migliorate e maggiore sicurezza, guidando l’adozione e la crescita di applicazioni finanziarie decentralizzate.