Upbit, uno dei più grandi exchange di criptovalute della Corea del Sud, sta fermando l'afflusso e il deflusso di asset digitali, superando temporaneamente 1 milione di won coreani (circa 721 dollari). Si tratta di una conseguenza diretta dei cambiamenti operativi presso il VASP (virtual asset service provider) della società Ten&Ten. Più precisamente, Upbit ha evidenziato nella temporanea interruzione del servizio Travel Rule Solution fornito da Ten&Ten un fattore chiave che ha influenzato la decisione di risolvere il rapporto. L’interruzione è effettiva immediatamente e ha un impatto su gran parte della base clienti dell’exchange.

L’annuncio di Upbit del 17 aprile ha rappresentato un notevole punto di svolta nella sua strategia aziendale. La cessazione dei servizi di Ten&Ten, utilizzata per l'elaborazione delle transazioni il 15 aprile, costituisce un caso. Gli utenti hanno tempo fino al 22 aprile alle 10:00, alle 23:00, ora solare coreana, annunciando che sarà l'ultima ora per estrarre le proprie risorse digitali, riflettendo la necessità della situazione. Questo cambiamento caratterizza la volatilità storica così come le leggi e i regolamenti improvvisi nel mondo della valuta digitale.

Upbit è al secondo posto nel rapporto sul mercato europeo

La dichiarazione di Upbit coincide con le dinamiche volatili del mercato e con la maggiore attenzione da parte dei regolatori nella regione della Corea del Sud e in tutto il mondo. In un recente rapporto, l’Unione Europea ha incluso Upbit al secondo posto per quanto riguarda il mercato del cambio valuta digitale. Il volume degli scambi è considerevole, circa 528,57 miliardi, appena dietro Binance. Su un altro percorso, pochi giorni fa, il won sudcoreano ha registrato un’impresa impressionante negli scambi centralizzati, superando il volume degli scambi del dollaro statunitense a circa 456 miliardi di dollari.

I mercati finanziari della Corea del Sud sono sottoposti a un controllo più severo, che si concretizzerà sotto forma di nuove linee guida per la quotazione dei token sugli scambi centralizzati entro la fine di aprile o l'inizio di maggio. Tali regolamenti specificheranno il divieto di elencare i casi irrisolti di risorse digitali che potrebbero essere state generate tramite hacking. Questo inasprimento delle leggi fa eco a sforzi molto più ampi volti a rafforzare la sicurezza e l’affidabilità dei mercati delle criptovalute proteggendo gli investitori e garantendo l’integrità del mercato.

Bitcoin stabilisce un nuovo record, superando i 69.200 dollari

La riduzione di Upbit delle transazioni di grandi dimensioni potrebbe significare un quadro più ampio, che è la tendenza di mercato più ampia attualmente evidente nel mercato delle criptovalute. Il volume degli scambi di Upbit ha iniziato a ridursi da 3,8 miliardi di dollari a 15 miliardi di dollari, affollato come nel marzo di questo mese, ma l’intero mercato rimane sano.

Il massimo storico di Bitcoin ha contribuito alla creazione di un enorme volume di liquidità. I mercati delle criptovalute si comportano in una tale instabilità che la loro natura di mercati dinamici è giustificata. Sono soggetti al contesto in evoluzione creato dalle decisioni normative e dagli sviluppi tecnologici.

Inoltre, l'autorità di regolamentazione finanziaria di Hong Kong ha approvato tre spot per gli Exchange Traded Fund (ETF) di Bitcoin, con date di lancio previste per circa due settimane. Questo è un ulteriore livello e la diffusione delle innovazioni in questo spazio probabilmente stimolerà la vitalità del mercato delle criptovalute, influenzando così altri mercati e l’analisi normativa in tutto il mondo. Rispettando i cambiamenti normativi e la volatilità del mercato, l'approccio che Upbit adotta nel suo cambiamento strategico, in particolare l'attuale sospensione, sarà importante per la sostenibilità della conformità e della posizione di mercato.