Railgun nega di essere utilizzato dalla Corea del Nord poiché il suo volume totale si avvicina al miliardo di dollari

Il protocollo sulla privacy Railgun, che gli analisti della sicurezza hanno etichettato come una “prima alternativa” a Tornado Cash, ha negato che le entità sanzionate dagli Stati Uniti lo utilizzino.

Il protocollo sulla privacy delle criptovalute Railgun ha negato di essere utilizzato dalla Corea del Nord e da altre entità sanzionate dagli Stati Uniti per riciclare criptovalute, sostenendo che la sua tecnologia basata sulla conoscenza zero lo impedisce e le accuse non hanno "prove".

Ciò avviene mentre il volume totale della piattaforma Railgun si avvicina al miliardo di dollari, rafforzato da un recente post su X del co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin che elogia e difende il protocollo sulla privacy.

Railgun, fondata nel gennaio 2021, utilizza la crittografia a conoscenza zero (ZK) per proteggere i saldi dei portafogli, la cronologia delle transazioni e i dettagli delle transazioni consentendo agli utenti di utilizzare app decentralizzate (DApp) su Ethereum o altre catene supportate rimanendo privati.

La società di sicurezza blockchain Elliptic una volta ha definito Railgun una "prima alternativa a Tornado Cash" dopo che il governo degli Stati Uniti ha imposto sanzioni contro il mixer crittografico.

Nel gennaio 2023, l'FBI ha dichiarato che gli aggressori informatici nordcoreani hanno utilizzato Railgun per riciclare Ether per un valore di oltre 60 milioni di dollari

ET

dalla rapina all'Harmony Bridge del 2022.

In un post su X in risposta al giornalista crittografico Colin Wu, Railgun ha negato che Lazarus avesse utilizzato il protocollo sulla privacy, definendolo "false segnalazioni". #etf