• Bitcoin è crollato del 4,73% in 24 ore a 63.479 dollari, dopo un calo dell'8% nel fine settimana a causa delle notizie sugli attacchi iraniani contro Israele.

  • Pompliano vede Bitcoin come un sistema di allarme globale.

  • Sottolinea la politica fissa di Bitcoin e sollecita un adattamento finanziario globale.

Il Bitcoin è sceso del 4,73% nelle ultime 24 ore, scambiando a 63.479 dollari. Questo calo segue un significativo calo dell’8% sabato notte, in coincidenza con le notizie di droni e missili iraniani contro Israele. Nell'ultima settimana, Bitcoin è caduto del 10,39%, Ethereum del 15,11% e Solana del 23,70%.

L'investitore di criptovalute Anthony Pompliano suggerisce che Bitcoin funziona come un sistema di allarme globale, spesso guidando altri asset durante le turbolenze finanziarie. L’analisi di Pompliano evidenzia le tensioni in corso in Medio Oriente e l’attuale stagione fiscale che contribuiscono al recente declino di Bitcoin. Afferma che queste pressioni esterne hanno alimentato la volatilità del mercato e indotto alla cautela degli investitori.

In un post sul suo account X, Pompliano ha detto ai suoi 1,5 milioni di follower che “Bitcoin è il sistema di allarme globale. Guida tutte le risorse in un incidente e guida tutte le risorse nei momenti di accelerazione. Impossibile non prestare attenzione adesso. L’asset di mercato più libero che abbiamo”.

In un'intervista con Fox Business, Pompliano ha citato la reazione del mercato nel 2020 per offrire informazioni sul calo del fine settimana di Bitcoin. “Nel 2020, durante l’epidemia iniziale di Covid-19, tutti i prezzi degli asset sono crollati e le correlazioni sono scese a uno. Quindi non importava se eri in azioni, obbligazioni, Bitcoin o qualsiasi altra cosa. Tutto è crollato perché gli investitori erano nel panico”.

Secondo l’investitore, il comportamento al ribasso dei Bitcoin rispecchia la sua traiettoria al rialzo una volta che gli investitori si adattano alla volatilità. Inoltre, Pompliano ha sottolineato l’importanza della pressione di vendita legata alle tasse sul prezzo del Bitcoin.

Ha sottolineato che gli investitori spesso liquidano Bitcoin e altri asset per far fronte agli obblighi fiscali, contribuendo potenzialmente a cali temporanei del suo valore. Inoltre, Pompliano ha sottolineato che la politica monetaria di Bitcoin è fissa rispetto alle tradizionali valute fiat.

Sebbene le banche centrali possano adeguare la politica monetaria in risposta alle condizioni di mercato, il protocollo di Bitcoin rimane invariato. Pertanto, ha esortato il mercato finanziario globale ad adattarsi per accogliere la presenza di Bitcoin, esemplificato dalla migliore posizione della Cina sulla regolamentazione delle criptovalute.

Il post Il ruolo di Bitcoin come "sistema di allarme globale": analisi del recente declino è apparso per la prima volta su Coin Edition.