halving

Mentre la rete Bitcoin si avvicina al prossimo evento di dimezzamento, previsto tra soli cinque giorni, l'umore dei CEO delle principali società pubbliche di mining di Bitcoin rimane sorprendentemente ottimista, nonostante un anno di sottoperformance rispetto al Bitcoin stesso. Questo ottimismo è riportato dagli analisti di Bernstein, che evidenziano il continuo consolidamento delle quote di mercato e nuove opportunità di applicazione che potrebbero ridefinire il panorama minerario.

Dinamiche di mercato e implicazioni dell’halving per i leader del settore

Gli analisti di Bernstein Gautam Chhugani e Mahika Sapra sottolineano che la sottoperformance dei titoli minerari rispetto a Bitcoin può essere attribuita ai forti flussi di fondi negoziati sugli Exchange Traded Fund (ETF) spot di Bitcoin negli Stati Uniti, che hanno deviato la liquidità al dettaglio dai titoli minerari. Questo cambiamento ha accresciuto le preoccupazioni sull’imminente dimezzamento, che tradizionalmente esercita pressione sui minatori dimezzando i loro premi in bitcoin.

In recenti interviste con Bernstein, Fred Thiel, CEO di Marathon, ha spiegato che i titoli minerari sono stati visti come semplici proxy per Bitcoin. Il lancio degli ETF spot su Bitcoin ha reso popolare una nuova strategia di trading: andare long sugli ETF Bitcoin e short sui titoli minerari. Nel frattempo, Zack Bradford, CEO di CleanSpark, prevede un vantaggio post-dimezzamento per i miner grandi ed efficienti come la sua azienda, suggerendo che il settore continuerà a consolidarsi attorno ad alcuni attori dominanti, tra cui CleanSpark, Marathon, Riot Platforms e Cipher Mining.

Il settore non si trova solo ad affrontare un consolidamento, ma anche significative espansioni e progressi tecnologici. Riot punta sulla crescita organica, con l'intenzione di lanciare online un nuovo sito da 1 GW, raddoppiandone la capacità. Anche Marathon e CleanSpark aumenteranno sostanzialmente le loro capacità operative entro la fine dell’anno.

Una prospettiva finanziaria e tecnologica

Il dimezzamento di Bitcoin, che avviene ogni 210.000 blocchi o circa ogni quattro anni, riduce del 50% la ricompensa in bitcoin per il mining di un blocco. L'imminente dimezzamento ridurrà la ricompensa da 6,25 BTC a 3,125 BTC per blocco. Tuttavia, il sostanziale aumento del prezzo del Bitcoin quest’anno (+60%) significa che i ricavi minerari in dollari sono vicini ai massimi storici, fornendo un solido cuscino finanziario. Inoltre, l’aumento dell’attività blockchain ha aumentato le entrate derivanti dalle commissioni di transazione, aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza finanziaria per i miner.

Chhugani e Sapra evidenziano anche un aumento significativo delle commissioni di transazione, che talvolta hanno rappresentato fino al 40% dei ricavi e attualmente rappresentano circa il 10%. Questo flusso di entrate aggiuntive sarà cruciale dopo il dimezzamento. Inoltre, la crescente domanda di applicazioni di intelligenza artificiale (AI) rappresenta un’arma a doppio taglio per i minatori. Da un lato l’intelligenza artificiale aiuta a ridurre i costi dei chip ASIC per Bitcoin, dall’altro intensifica la concorrenza per i siti di acquisizione, soprattutto in stati come il Texas, dove i costi energetici sono bassi.

Prospettive economiche e impatto geopolitico e conclusioni

Nonostante le recenti tensioni geopolitiche abbiano causato un calo temporaneo del prezzo del Bitcoin dell'8,7% a 66.016 dollari, gli analisti di Bernstein suggeriscono che i livelli attuali potrebbero attrarre investitori in attesa, presupponendo che non vi siano ulteriori sconvolgimenti geopolitici. Ciò potrebbe segnare un periodo di relativa stabilità e potenziale crescita per Bitcoin e il suo settore minerario.

In sintesi, anche se l’halving pone tradizionalmente delle sfide, riducendo i guadagni dei minatori di Bitcoin, la solida performance del prezzo del Bitcoin e i cambiamenti strategici nel settore mantengono ottimisti i principali CEO del settore minerario.

Con una quota di mercato più forte, una pipeline di capacità ampliata e flussi di entrate diversificati grazie alle commissioni di transazione e alle potenziali applicazioni dell'intelligenza artificiale, Bernstein prevede che i miner pubblici di Bitcoin sono pronti per 12 mesi di relativa sovraperformance rispetto a Bitcoin. Questo periodo potrebbe ridefinire la resilienza e l’innovazione nel settore minerario di Bitcoin, segnalando un futuro promettente nonostante le sfide immediate.