Secondo U.Today, la rete principale di Ethereum potrebbe vedere miglioramenti significativi con l'introduzione di una tecnologia nota come "Verkle tree". Questa tecnologia è stata recentemente discussa da Vitalik Buterin, che ne ha evidenziato il potenziale per rendere la rete più compatibile con le prove a conoscenza zero. Si tratta di metodi che consentono la verifica delle informazioni senza rivelare le informazioni stesse.

Attualmente, Ethereum opera su un sistema noto come "keccak Merkle Patricia tree". Buterin ha sottolineato che questo sistema presenta dei limiti, soprattutto in termini di “dimensione dei testimoni”. Queste sono le quantità di dati necessari per verificare una transazione, che possono arrivare fino a 300 MB. Dimensioni così grandi non sono pratiche per processi che devono essere efficienti, come le dimostrazioni a conoscenza zero.

Gli "alberi Verkle", tuttavia, sono progettati pensando alle prove a conoscenza zero. Utilizzano un diverso tipo di tecnica crittografica e si basano su un tipo specifico di curva matematica più adatta a questo scopo. L'adozione degli alberi Verkle potrebbe aiutare nell'applicazione di prove a conoscenza zero al Layer 1 di Ethereum.

La comunità di Ethereum sembra favorire l'adozione degli alberi Verkle rispetto agli aggiustamenti al sistema esistente, come suggerito in proposte come EIP-3102. L'implementazione degli alberi Verkle potrebbe portare a transazioni più veloci e a costi inferiori, attirando potenzialmente più utenti e sviluppatori sulla rete Ethereum. Questa maggiore attività e domanda potrebbero successivamente spingere al rialzo il prezzo di Ethereum.

zkEVM Type 1 di Polygon ha fatto progressi nella suddetta tecnologia, con la rete che elabora rapidamente le prove con la necessaria potenza di calcolo. I miglioramenti che migliorano l’efficienza e la scalabilità hanno spesso un impatto positivo sul valore delle risorse digitali.