La recente correzione dell’indice S&P 500, che ha raggiunto il massimo storico il 28 marzo, ha suscitato preoccupazione diffusa. Il calo del 2,9% dell’indice rispetto al suo picco, scivolando sotto la soglia dei 5.150 punti il 12 aprile, segnala potenziali sfide future. Gli investitori mettono in dubbio la capacità della Federal Reserve di affrontare efficacemente un’inflazione persistentemente elevata mantenendo la stabilità economica.·
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