Riepilogo degli ultimi e più grandi crash di Bitcoin

1 marzo 2024: 16,5%

L'ultimo nella nostra lista dei 5 principali crolli di Bitcoin è il crollo più recente della criptovaluta, che ha visto l'asset scendere da un nuovo massimo storico di 73.750 dollari il 14 marzo 2024 a 61.538 dollari il 20 marzo 2024.

Ma perché Bitcoin è crollato dopo aver visto una corsa così positiva?

Il crollo più recente di Bitcoin è stato attribuito a diversi fattori, tra cui un impatto negativo di Ethereum sulle dinamiche di mercato in seguito all'ultimo aggiornamento di Dencun della blockchain e la diminuzione della probabilità del rilascio di un ETF spot su Ether entro maggio 2023.

2 maggio 2022: 24,3%

Tra il 2 maggio 2022 e il 24 maggio 2022, il valore del token è sceso del 24,3%, rispettivamente da $ 38.472 a $ 29.101.

Il calo del valore di Bitcoin è avvenuto contemporaneamente al crollo della stablecoin algoritmica di Terra, UST, e della sua criptovaluta sorella LUNA.

Successivamente, nel novembre 2022, il prezzo di BTC ha registrato un altro massiccio calo, scendendo del 14% in seguito al crollo di FTX.

3 maggio 2021: 40,4%

Nel maggio 2021, BTC ha visto un altro importante movimento di prezzo, perdendo oltre il 40% del suo valore in sole due settimane e scendendo da un massimo di $ 58.000 il 10 maggio 2021 a $ 34.700 entro il 24 maggio 2021.

Si dice che il calo del 40,4% sia stato una reazione a un nuovo annuncio di politica governativa in Cina che ha limitato l'estrazione e il commercio di Bitcoin con l'obiettivo di prevenire e controllare i rischi finanziari.

Inoltre, nello stesso mese, Tesla ha sospeso gli acquisti di veicoli utilizzando BTC, il che avrebbe potuto ulteriormente spingere il crollo di Bitcoin.

4. marzo 2020: 45,9%

Nel marzo 2020, il prezzo del Bitcoin ha assistito a un altro massiccio crollo, scendendo da un massimo di 10.313 dollari il 15 febbraio 2020 a 5.573 dollari il 14 marzo 2020.

Naturalmente, la pandemia è stata uno dei motivi principali per cui BTC ha registrato un calo di valore del 45,9% durante il periodo in cui le principali economie globali stavano affrontando il colpo della pandemia.

Ciò tende ad esacerbare il crollo di Bitcoin, costringendo così i minatori a vendere le loro partecipazioni, come sarebbe potuto accadere nel primo anno della pandemia di COVID-19.

Nel corso del 2020, il valore del Bitcoin ha avuto difficoltà a riprendersi e ha iniziato a guadagnare terreno solo verso la fine dell’anno.

5. dicembre 2017 – febbraio 2018: 56,9%

Nel dicembre 2017, il valore del Bitcoin ha registrato enormi guadagni, aumentando di oltre il 165% tra la metà di novembre di quell'anno e raggiungendo il massimo storico di 17.760 dollari il 20 dicembre 2017.

Tuttavia, dopo un anno piuttosto positivo, il prezzo del token ha iniziato a scendere, perdendo prima circa il 10% del suo valore in soli otto giorni e poi continuando a scendere fino a scendere a 15.000 dollari prima di precipitare a 7.600 dollari entro l'8 febbraio 2018, e perdere oltre Il 56% dei suoi guadagni passati.

La linea di fondo

Il tumultuoso viaggio di Bitcoin, punteggiato da significativi crolli dei prezzi, sottolinea la complessa interazione di fattori che modellano il mercato delle criptovalute.

Dai cambiamenti normativi alle crisi economiche globali, gli eventi esterni hanno esercitato un’influenza sostanziale sul valore di Bitcoin.

Tuttavia, nonostante queste sfide, BTC continua a mostrare una notevole resilienza, aiutata dalle innovazioni tecnologiche e dalla sua adozione in continua espansione.

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