Da inizio anno, l'oro ha raggiunto nuovi massimi storici consecutivi, attirando l'attenzione degli investitori e alimentando quella che era già una domanda notevolmente aumentata. Finbold ha selezionato due criptovalute in oro tokenizzate in cui investire e ottenere esposizione alla principale materia prima

Al momento della stesura di questo articolo, l'indice TradingView per l'oro segna il massimo storico di 2.431 dollari l'oncia. Inoltre, i contratti sull’oro hanno chiuso la settimana – venerdì 12 aprile – con una valutazione di 2.343 dollari l’oncia. Guardando al futuro, gli esperti di materie prime di Bloomberg Intelligence prevedono che l'oro potrebbe raggiungere i 3.000 dollari l'oncia.

Indice del prezzo dell'oro. Fonte: TradingView

Tuttavia, investire in oro a volte può essere costoso e limitante, a seconda della posizione geografica o del budget di investimento.

Alternative di investimento in oro

Ad esempio, i giovani investitori cinesi hanno iniziato ad acquistare chicchi d'oro fisico per ottenere un'esposizione più accessibile al metallo prezioso. Questo perché questi gettoni d'oro hanno un valore di ingresso minimo inferiore. Inoltre, sono più facili da conservare e spostare rispetto ai soliti lingotti d’oro e ad altre varianti fisiche del bene più importante del mondo.

D'altro canto, l'accesso ai derivati ​​dell'oro, come gli Exchange Traded Funds (ETF) o a diversi contratti, si trova ad affrontare un problema simile di significative barriere all'ingresso per la popolazione media. Di conseguenza, il prezzo dell'oro in diversi mercati può variare rispetto agli indici sottostanti come quelli di TradingView.

In particolare, alcuni progetti di criptovaluta rispondono a questa domanda, offrendo versioni più accessibili di token d'oro sintetici. Ciò consente un’esposizione più diversificata alla merce dominante, oltre a più facili opportunità di stoccaggio, portabilità e arbitraggio.

2 gettoni d'oro che chiunque può acquistare

In questo contesto, Finbold ha selezionato due delle criptovalute o token d'oro più popolari sostenute dall'oro. Questi asset sono una versione sintetica della merce, con meccanismi costruiti per mantenere un ancoraggio al prezzo dell’oro.

Tether Oro (XAUt)

Innanzitutto, Tether ha il proprio token d'oro con il ticker XAUt, sfruttando la nomina dell'oro a valuta sovranazionale. La società è il principale emittente di stablecoin nel settore delle criptovalute e controlla USDT, con una capitalizzazione di mercato di oltre 105 miliardi di dollari.

In particolare, l'oro tokenizzato di Tether viene scambiato leggermente al di sopra dell'indice di TradingView, a 2.345 dollari l'oncia. XAUt è una criptovaluta con capitalizzazione di mercato di 577,75 milioni di dollari, che indica un progetto a bassa capitalizzazione secondo i parametri del settore.

Grafico mensile di Tether Gold (XAUt). Fonte: Finbold

PAX Oro (PAXG)

Pax Gold (PAXG) è una criptovaluta sostenuta dall'oro emessa da Paxos, un'infrastruttura blockchain regolamentata. La società è nota soprattutto per fungere da controller della stablecoin del dollaro (BUSD) di Binance, nonostante disponga di un proprio dollaro sintetico, l'USDP.

È interessante notare che PAXG viene scambiato con un premio di quasi il 2% rispetto all’indice, al prezzo di 2.385 dollari con volatilità continua. Il token d'oro di Paxos ha una capitalizzazione di 435 milioni di dollari, classificato al 159° posto secondo l'indice CoinMarketCap.

Grafico dei prezzi a 1 mese di Pax Gold (PAXG). Fonte: Finbold

Anche la HSBC ha il suo asset in oro sintetico, sebbene disponibile solo per i clienti della banca.

In conclusione, le criptovalute d'oro tokenizzate Tether e Paxos sono i token più solidi in cui investire in modo accessibile e ottenere esposizione al metallo prezioso attraverso l'infrastruttura blockchain in modo senza autorizzazione.

Tuttavia, le versioni tokenizzate della merce presentano rischi significativi da considerare e sono soggette all’onestà e alla salute di queste entità. Gli investitori devono fare la dovuta diligenza e comprendere questi rischi prima di prendere decisioni finanziarie.