Dimenticatevi di schivare le moto ad Hanoi, le ruote più calde del Vietnam in questo momento sono digitali e sono alimentate dalla criptovaluta. Esatto, il Vietnam ha appena dichiarato che le criptovalute non sono vietate, ma stanno mettendo le rotelle in questa corsa sfrenata.

Ecco lo scoop: il governo vietnamita sta dando il proprio consenso alle criptovalute, ma con un allegato "aspetta un minuto". Vedono l'enorme potenziale: lo scorso anno il Vietnam si è classificato al terzo posto nel mondo per guadagni legati alle criptovalute, incassando la bella cifra di 1,18 miliardi di dollari (è sicuramente più di una ciotola di pho!). Tuttavia, vogliono anche assicurarsi che le cose funzionino senza intoppi e non si trasformino in una losca operazione di riciclaggio di denaro.

Allora, qual è il piano? Il governo ha fatto studiare la criptovaluta alla Banca di Stato del Vietnam come un professore che si prepara per gli esami finali. Nel frattempo, il Ministero delle Finanze sta elaborando un regolamento entro maggio 2025 per mantenere le cose giuste e sicure per tutti i soggetti coinvolti.

Questo è un punto di svolta per la scena crittografica del sud-est asiatico. L'adozione da parte del Vietnam delle criptovalute e delle normative apre la strada a un futuro più sicuro ed entusiasmante per le valute digitali. Allacciate le cinture, appassionati di criptovalute: la strada da percorrere in Vietnam sembra procedere liscia!

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