Secondo Blockworks, Obol Labs ha stretto una partnership con le piattaforme di assicurazione crittografica Relm e Chainproof per fornire un'assicurazione agli staker di Ethereum che utilizzano la tecnologia di validazione distribuita di Obol. Questa mossa potrebbe potenzialmente attrarre istituzioni attente al rischio a partecipare ai validatori distribuiti di Obol, a condizione che l’assicurazione sia conveniente.

I validatori distribuiti (DV) di Obol sono progettati per aprire la strada a una rete Ethereum più decentralizzata. Da quando Ethereum è passato alla prova di stake, i blocchi Ethereum vengono creati e le transazioni convalidate da un gruppo di validatori che mettono in staking ETH come garanzia. Al momento, l'esecuzione di un nodo Ethereum completo richiede 32 ETH, equivalenti a oltre $ 100.000 alle tariffe attuali.

I DV di Obol consentono ai validatori di operare su più di un nodo, consentendo ai membri della comunità di iniziare a convalidare transazioni con meno di 32 ETH. Ciò potrebbe potenzialmente decentralizzare il pool di validatori di Ethereum. Recentemente, il modulo di validazione distribuita abilitato per Obol è stato attivato sulla rete principale di Ethereum da Lido, un gigante dello staking liquido accusato di centralizzare lo spazio di staking di Ethereum a causa della sua ampia quota.

Obol ha anche avviato una collaborazione con EigenLayer, un protocollo incentrato sul restaking di Ethereum. Con l'introduzione dell'assicurazione, un gruppo di operatori di nodo che gestiscono un validatore distribuito Obol può rivolgersi a Relm o Chainproof per un preventivo assicurativo, il cui costo dipenderà dalla loro configurazione.

L'assicurazione mira ad affrontare il rischio di taglio, una situazione in cui la rete Ethereum distrugge parte dell'ETH di un validatore per l'elaborazione errata delle transazioni. Ciò incoraggia l’accuratezza della blockchain, ma i costi per i validatori possono essere elevati. Da dicembre 2020, 431 validatori sono stati tagliati sulla rete Ethereum, secondo Rated. L’assicurazione di Chainproof coprirà i tagli, le perdite dovute ai tempi di inattività e la compromissione delle chiavi private, mentre la copertura dell’assicurazione di Relm rimane poco chiara.

Il successo dell’assicurazione del validatore distribuito dipende in gran parte dal suo costo, secondo Max Sherwood, responsabile dei contenuti e delle comunicazioni di Obol Labs. Se l’assicurazione è economicamente sostenibile, potrebbe attrarre istituzioni con standard di rischio e conformità elevati verso lo staking DV. Sherwood ha osservato che, sebbene l’assicurazione sia stata troppo costosa per molti attori dell’ecosistema, ci sono staker che non possono permettersi di farne a meno, in particolare gli staker istituzionali.